Elezioni in Abruzzo: vince il Centrodestra. Marsilio è il nuovo governatore. Lega col botto

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Salvini, Meloni, Marsili, Berlusconi, Marcozzi, Fajani. I commenti a caldo. L’ascesa della Lega e la settima regione che vira verso il Centrodestra. I mea culpa e i progetti per il futuro

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Salvini gongola, dopo le elezioni regionali in Abruzzo, che diviene la settimana regione italiana controllata dal Centrodestra insieme al vicino Molise, alle regioni del Nord, quali Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e alla insospettabile Sicilia. Meno male che non si chiama più Lega Nord, altrimenti all’estero, dove le notizie arrivano sempre senza il filtro della quotidianità concreta, avrebbero pensato ad una schizofrenia sociale! Di schizofrenico, in realtà, non c’è proprio nulla, giacché era prevedibile la caduta libera del PD come partito di  sinistra che ha governato, male, l’Italia recente, e persino l’ascesa di Salvini che ha fatto leva sulla pancia degli italiani, in un momento di recessione economica ed occupazionale nel quale i soldi destinati ai migranti non sono ben visti dalla gente costretta a fare i conti con la disoccupazione, l’affitto da pagare, il lavoro che si perde ogni giorno. Quello che ha sorpreso maggiormente è probabilmente il risultato deludente per i 5 Stelle. Con 299.949 voti pari al 48,03% delle preferenze, Marco Marsilio, candidato da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Azione politica e Udc, è il nuovo presidente della Regione Abruzzo. Il risultato emerge dallo scrutinio  definitivo di tutte le 1.633 sezioni dove si è votato ieri. Giovanni Legnini, presentato da Pd, Leu, Centro democratico, Centristi per l’Europa e da altre liste civiche, ha ottenuto invece il 31,28% delle preferenze, e la candidata del Movimento 5 stelle Sara Marcozzi il 20,20%. Stefano Fajani di Casapound Italia ha ottenuto infine lo 0,47% dei voti.

LEGA, SALVINI, FORZA ITALIA, FRATELLI D’ITALIA, CHI SALE E CHI SCENDE

La Lega diventa il primo partito in Abruzzo con il 26% delle preferenze, insomma un risultato davvero inatteso, neppure per chi vagheggiava previsioni rosa shocking. Grosso balzo in avanti di Salvini rispetto alle Politiche quando aveva ottenuto il 13,8%. M5S in caduta libera, passa dal 39,85% del 4 marzo 2018 al 18% circa di queste consultazioni. Il Pd scende dal 13,82% al 12% circa. Forza Italia sotto il 10% fa numero all’interno della coalizione di Centro Destra. Buon risultato per Fratelli d’Italia, oltre il 5%, leggermente in crescita sul 4 marzo, quando la percentuale era stata del 5,03 per cento.

ADESSO RICOSTRUIAMO L’ABRUZZO!

Il neo governatore Marsilio, esponente di Fratelli d’Italia, intorno all’una di notte si è confrontato con Giorgia Meloni. “Un’emozione fortissima – ha sottolineato – come coalizione abbiamo fatto un partito straordinario e abbiamo costruito una squadra per dare un futuro agli abruzzesi. La ricostruzione sarà la nostra priorità assoluta. È rimasta ferma in questi ultimi tempi, è una vergogna che dobbiamo cancellare assolutamente. Il centrodestra ha già dimostrato con la ricostruzione del 2009 e torneremo a replicare quel modello. La mia assoluta priorità è rimettere in pochi mesi le persone nelle condizioni di rientrare nelle loro case”.

BERLUSCONI

La nota di Silvio Berlusconi. “Il grande successo di Marsilio apre una pagina nuova per l’Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centro-destra e della politica italiana. L’Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centro-destra è la maggioranza naturale fra gli elettori. Da oggi comincia la sfida di Forza Italia e del centro-destra per la Sardegna, per la Basilicata, per il Piemonte e infine per le elezioni europee di maggio decisive per il futuro dell’Europa e dell’Italia. Sono sicuro che il centro-destra unito avrà successo in tutte queste importanti elezioni”

MELONI

“Questa è una giornata storica per Fratelli d’Italia – le dichiarazioni di una raggiante Giorgia Merloni – e siamo entusiasti di aver espresso il primo presidente di Fdi per il centrodestra. Quella di Marsilio è stata una candidatura vincente, convincente e unificante. Ora proporremo per l’Abruzzo un modello di governo valido anche a livello nazionale”.

M5S

Parla di “sconfitta della democrazia”, Sara Marcozzi del M5S, e spiega che la democrazia è mancata nel momento in cui è stato concesso “di partecipare alle elezioni a otto liste create poco prima delle elezioni”.

SALVINI

“Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro” e sulla felpa la scritta “Abruzzo”

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