Riapertura scuole caos trasporti da lunedì 18 gennaio con la ripresa delle lezioni in presenza. Gli studenti molisani scioperano
Riapertura scuole caos trasporti a Campobasso e Termoli dove gli studenti si sono subito lamentati per la scarsa gestione degli assembramenti sui mezzi pubblici. Sono ripartite lunedì 18 gennaio, le lezioni in presenza negli istituti scolastici regionali, e sono già cominciate le polemiche. La rivolta è partita e si è snodata in quasi tutti gli Istituti scolastici del Molise, dove non si è rientrato in classe e c’è stata una massiccia adesione allo sciopero generale degli studenti italiani. Al Liceo Scientifico Romita di Campobasso, per esempio, sono rientrate in presenza solo tre classi, pressoché vuote le altre scuole del capoluogo di regione.
Le preoccupazioni degli studenti
Gli studenti hanno spiegato alle varie tv regionali e ai vari giornali che non era loro intenzione non riprendere le lezioni in presenza ma semplicemente avrebbero preferito proseguire con la DAD. Non gli è stato consentito, nonostante anche alcuni professori fossero a favore. Gli studenti molisani spiegano,inoltre, che ciò che maggiormente li preoccupa sono gli assembramenti che si creano sui mezzi di trasporto pubblici. Nelle scorse ore infatti, hanno circolato sui social numerose foto che testimoniavano gli affollamenti sui pullman sia a Campobasso che Termoli, nonostante fossero stati garantiti dei potenziamenti per evitare tutto ciò. Inoltre, molti studenti temono di accumulare troppe assenze per questa questione e ciò che sperano è che presto la DAD si ristabilisca.
Riapertura scuole caos trasporti, si giustificano le linee dei mezzi pubblici
C’è stata qualche compagnia di autotrasporti pubblici che ci ha tenuto a specificare che sulle loro linee non si è creato nessun assembramento, perché hanno messo a disposizione più di una navetta per gli studenti. In più affermano di aver incaricato un personale di sorveglianza per dirigere e controllare gli studenti al fine di evitare sovraffollamenti.