‘Migrazione, Accoglienza, Inclusione, Co-sviluppo: il ruolo delle Diaspore Med-Africane Anno III. Elementi di policy nazionale e locale’, nome del convegno, che si terrà a Roma il 14 Marzo. Una possibilità per dar voce alle istanze, alle esperienze concrete e le risposte dei rappresentati delle istituzioni nazionali.
(UMDI UNMONDODITALIANI) Si terrà a Roma il convegno “Migrazione, Accoglienza, Inclusione, Co-sviluppo – Anno III”. Appuntamento il 14 Marzo, ore 15.00 -18.30, presso la Camera dei Deputati – Auletta dei Gruppi Parlamentari, via di Campo Marzio 78. L’Iniziativa è promossa dal Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente (CIPMO) in collaborazione con la Rivista e Centro Studi Confronti, con la collaborazione del Centro Studi e Ricerche IDOS, del Centro Piemontese di Studi Africani (CSA) e del Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI), sostenuta dall’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Presente anche il direttore UMDI Un Mondo d’Italiani, la dr.ssa Mina Cappussi. Argomento principe è il ruolo delle diaspore Med-Africane, essenziale non solo per promuovere progetti di co-sviluppo nei Paesi d’origine, ma anche per facilitare l’integrazione dei nuovi arrivati e per contrastare possibili derive jihadiste o terroristiche. Il Convegno è volto a dare voce a queste organizzazioni diasporiche, alle loro richieste e alle loro concrete esperienze sul terreno, cui i rappresentanti delle e locali sono chiamati a dare risposta. Il meeting si offre altresì di creare canali di contatto e di comunicazione tra le diverse istituzioni nazionali e locali, i cui progetti talvolta procedono in parallelo. Per partecipare è obbligatorio iscriversi compilando la scheda di registrazione. L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. Necessario andare muniti di un documento di riconoscimento.
PROGRAMMA:
ore 14.30: Registrazione partecipanti
ore 15.00: Apertura lavori
Presiedono:
Janiki Cingoli, Presidente del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente (CIPMO);
Claudio Paravati, Direttore della Rivista e Centro Studi Confronti;
Welcome speech:
Lia Quartapelle, membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati
Intervento di apertura:
Emanuela C. Del Re, Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Una panoramica della situazione:
Antonio Ricci, Vice Presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS
Panel I: La voce delle Diaspore Med- Africane
Introduce e modera:Cleophas Adrien Dioma, Coordinatore del Gruppo di lavoro “Migrazione e sviluppo” del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo
Intervengono: Marie Thérèse Mukamitsindo, Presidente della Cooperativa sociale Integrata A.R.L. Karibu di Latina, Vincitrice del Moneygram Awards 2018;
Ouejdane Mejri, Presidente dell’Associazione Pontes – Mediterraneo, docente all’Università di Roma Tre e al Politecnico di Milano;
Diye Ndiaye, Assessore alla Pubblica Istruzione e Cooperazione Internazionale del Comune di Scandicci, Presidente dell’Associazione dei Senegalesi di Firenze e Circondario e Presidente di Fasi – Federazione delle Associazioni Senegalesi in Italia;
Berthin Nzonza, Responsabile Staff Mosaico Azioni per i rifugiati;
Ada Ugo Abara, membro del direttivo del CoNNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane e responsabile dell’associazione Arising Africans di Padova;
Panel II: La risposta delle Istituzioni
Introduce e modera:
Rando Devole, Sociologo, esperto di migrazioni Intervengono:
Lorenzo Fioramonti, Vice Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Nicola Molteni, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno (tbc);
Tatiana Esposito, Direttrice Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; Leonardo Carmenati, Direttore Vicario dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS);
Daniela Di Capua, Direttrice del Servizio centrale SPRAR/SIPROIMI;
Carlos Talamas, Responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali di Formaper – Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi;
Conclusioni:
Armando Barucco, Capo Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
SIMBOLO DEL PROGETTO
L’opera di Mimmo Paladino ‘Porta di Lampedusa – Porta d’Europa del 2008’, è il simbolo del progetto. L’opera rappresenta in maniera bidirezionale i valori del progetto: migrazione, inclusione e accoglienza.
* Immagine concessa gentilmente dal Maestro Mimmo Paladino, e scatto fotografico gentilmente concesso da Alessandro Cerino ©