40enne italiano se ne andava in giro, da Bologna a Roma, e poi fino ad Anagni, con un vistoso fucile in mano. Fuggi fuggi generale, panico, terrore.
Allarme terrorismo a Roma alla stazione Termini, evacuata improvvisamente oggi, dopo la segnalazione giunta alla Polfer di un uomo armato di fucile visto passeggiare sui binari.
Mitra imbracciato con la destra, passo sostenuto, fare disinvolto. Come se nulla fosse. Ma intanto decine di persone scappavano terrorizzate e i negozianti all’interno del centro commerciale tiravano giù in fretta e furia le serrande. Molti passeggeri della metro hanno telefonato dicendo che un uomo con un cappellino bianco e celeste stava camminando all’interno del principale scalo ferroviario della Capitale imbracciando un fucile.
In pochi minuti la stazione si è riempita di forze dell’ordine. Carabinieri, polizia, esercito, armi in mano, hanno organizzato una vera e propria caccia all’uomo, la cui immagine era stata immortalata dalle telecamere di sicurezza interne alla stazione: giacca celeste, pantaloni scuri, cappellino bianco e azzurro e scarpe a punta e quello che sembrava un fucile vero tenuto in mano lungo il fianco.
«Abbiamo avuto paura e sono stati momenti terribili – il racconto di alcuni commercianti – siamo scappati senza neanche chiudere il registratore di cassa».
L’allarme era stato lanciato da alcuni cittadini che avevano visto quell’uomo armato nella stazione Bologna della metropolitana B. In quel caso gli agenti della Polfer avevano rapidamente evacuato lo snodo ferroviario e bonificato l’area interna, senza rintracciare l’uomo che si credeva armato di una vera arma. Il 40enne è comunque riuscito a viaggiare per numerose stazioni della metro B, arrivare alla stazione Termini.
Non si è capito più nulla dopo l’allarme. Panico ovunque e spiegamento di forze dell’ordine. La segnalazione nella Capitale era arrivata alle 19.21 alla Polizia Ferroviaria e contemporaneamente sono giunte a raffica le segnalazioni dei cittadini che incrociavano l’uomo col mitra. Subito è stato predisposto il piano sicurezza con l’evacuazione della stazione Termini.
Il 40enne, senza avvedersi dello scompiglio, nel frattempo ha preso il treno serale per Cassino per scendere nei pressi di Anagni.
Mentre lo cercavano ovunque, lo stesso era stato bloccato sul treno da un carabiniere dei Nas libero dal servizio e dal capotreno. Ma poi visto che si trattava di un’arma giocattolo lo ha lasciato andare dal momento che la circostanza non era stata collegata con l’allarme e la evacuazione della stazione Termini.. Sta di fatto che, quando il militare ed il capotreno sono arrivati alla stazione di Anagni (Frosinone), hanno saputo della caccia all’uomo e vedendo alcune fotografie delle telecamere lo hanno riconosciuto.
Ora, ad Anagni e in tutta la provincia di Frosinone continua la caccia all’uomo, il quale rischia una denuncia per procurato allarme. L’auspicio è che resti solo un allarme senza conseguenze.
di Mina Cappussi
- Addio a Little Tony, l’Elvis italiano
- Loredana Bertè, rock come manifesto
- Alzheimer: scoperto perché le donne sono più a rischio degli uomini
- Ricorso per abolire GreenPass presentato al tribunale della UE
- TFA sostegno, sottosegretario Azzolina rende noti nuovi dettagli. Bandi nel primo trimestre 2020 e 21 mila posti