Focolaio Covid Ospedale Cardarelli con 5 positivi: 3 pazienti e 2 infermieri del reparto di Chirurgia del nosocomio in contrada Tappino del capoluogo di regione. Presentata una denuncia in Questura per appurare se vi siano state eventuali negligenze. Un’altra denuncia era stata presentata a dicembre dal Comitato familiari delle Vittime Covid del Molise denominato “Dignità e verità per le vittime del Covid”
Focolaio Covid Ospedale Cardarelli, una situazione incresciosa, oggetto di una circostanziata denuncia. Il direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano, ha conferma l’esistenza del cluster all’interno dell’Ospedale. Sono risultati positivi ai test due infermieri e tre pazienti del reparto di Chirurgia. Gli infermieri sono in isolamento domiciliare. “Un piccolo cluster” sostiene il dg Asrem, che prosegue: “La situazione è sotto controllo”.
Focolaio Covid Ospedale Cardarelli, denuncia in Questura
In queste ore è stata presentata in Questura, a Campobasso, la denuncia del figlio di una donna, ricoverata nel reparto di Chirurgia per un versamento pleurico. Attualmente è intubata, relegata in un letto di Terapia intensiva per aver contratto il virus proprio in ospedale. La denuncia è contro ignoti.
Peggiorano le condizioni cliniche: positiva al Covid!
La donna, 74 anni, era entrata in reparto il 21 dicembre. Le sue condizioni sembravano non preoccupanti. Invece all’improvviso il 31 dicembre le sue condizioni cliniche sono peggiorate in modo consistente. Secondo quanto riportato nella denuncia, ai parenti sarebbe stato comunicato che la signora doveva essere trasferita in un altro ospedale, a Isernia o a Termoli. Il 1 gennaio veniva intubata. Alle 18 di quel giorno risultava negativa al tampone rapido. Ma ad un nuovo tampone – molecolare – necessario per il trasferimento in un altro ospedale, la donna risultava positiva al Covid-19. Per questo è rimasta nel reparto di terapia intensiva del Cardarelli, in condizioni gravi.
Focolaio Covid Ospedale Cardarelli: vi sono state negligenze?
Il figlio della donna nella sua denuncia sporta contro ignoti, chiede alle autorità competenti di verificare se vi siano state negligenze da parte dei sanitari e del personale del nosocomio. Ma, ripetiamo, per il momento la denuncia è contro ignoti.
Un’altra denuncia, del Comitato familiari vittime Covid
Ricordiamo che in dicembre il Comitato che riunisce i familiari delle vittime del Covid in Molise si è rivolto alle Procure con denunciando la situazione e chiedendo di far luce sulle morti registrate nei reparti. “Molti ricoverati per Covid – si legge nella denuncia – sono deceduti presso il reparto di malattie infettive senza poter essere intubati e senza poter accedere ai reparti di malattie infettive. Alcuni sono deceduti al pronto soccorso dopo circa 30 ore di attesa sulla barella in attesa di essere ricoverati. La gente continua a morire e a non ricevere le dovute cure per mancanza di posti letto. Rispetto al mese di marzo i decessi sono aumentati del 70% rispetto al 31 % del resto d’Italia”
Indice RT di trasmissibilità più alto d’Italia
E in effetti nel periodo 18 novembre-1 gennaio l’indice di trasmissibilità RT medio calcolato sui casi sintomatici è stato a livello nazionale pari a 0.82 mentre nel Molise è stato il più alto di Italia pari a 1.48.
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