Nuove offerte per Alitalia; EasyJet, Lufthansa e Wizz Air con le loro proposte. Le condizioni: Alitalia ristrutturata. Nella cordata della compagnia inglese anche Air France e il fondo Usa Cerberus
Grande interesse per Alitalia da EasyJet, seconda lowcost d’Europa, dal colosso tedesco Lufthansa e dalla compagnia Wizz Air. Sono le tre offerte rimaste in campo per il futuro della compagnia made in Italy. In una nota EasyJet annuncia che «come parte di un consorzio, ha presentato una nuova manifestazione di interesse nell’ambito della procedura di amministrazione di Alitalia, in linea con la strategia di EasyJet per l’Italia» sottolineando che il tutto andrà fatto all’interno di un’«Alitalia ristrutturata». Il vettore con sede nel Regno Unito, collabora e detiene aerei anche in Svizzera e Austria. «Data la natura del processo –continua l’azienda nel comunicato- il contenuto dell’offerta rimane confidenziale. Non vi è certezza ad oggi che verrà raggiunto alcun accordo. EasyJet intende fornire un ulteriore aggiornamento sul processo se e quando appropriato». Contemporaneamente anche Lufthansa ha presentato un’offerta interessante, di cui preferisce non rivelare i dettagli. Infine si aggiungerebbe un’altra impedibile proposta da Wizz Air a proposito del settore in perdita di Alitalia, ovvero le tratte a corto raggio.
Ristrutturazione aziendale
A proposito della ristrutturazione aziendale, EasyJet non spiega chi dovrà occuparsene, volutamente l’azienda sceglie di non rivelarlo momentaneamente, in attesa di una evoluzione delle trattative. Anche se da Londra qualcosa è riuscito a trapelare ovvero che l’offerta è rivolta ad una compagnia già trasformata. Fatto sta che la proposta è complementare a quella rivolta da Lufthansa che intende parimenti entrare in gioco a condizioni ben precise (pieno rinnovo della compagnia) come più volte chiarito dall’amministratore delegato del gruppo Carsten Spohr. Nel documento presentato da Lufthansa martedì 10 aprile vengono illustrate le idee per «NewAlitalia» appunto ristrutturata e resa all’avanguardia. Dalla Germania fanno sapere che l’Alitalia di oggi non interessa, ma non rifiutano l’opportunità di acquisirla a seguito dell’adozione delle misure necessarie. Per quanto riguarda invece la cordata di EasyJet fanno sapere che si tratterebbe di compagnie note: Air France e il fondo Usa Cerberus. Non appare chiaro se ne faccia parte anche l’olandese Klm (la consociata nel gruppo Air France-Klm). A tenersi fuori dalle trattative è l’americana Delta Air Lines che momentaneamente rifiuta ogni coinvolgimento. Da Parigi due manager spiegano che il vettore francese «non vuole che vada in mano al concorrente che in questo caso è Lufthansa: per noi va benissimo se finisce tra le braccia di EasyJet».
Di Romina Nocera
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