Nel 2003 si costituiva la Fondazione Il Cireneo Onlus per l’autismo. Nel 2009, però, con il terremoto che duramente ha colpito l’Abruzzo e, nella fattispecie, L’Aquila, questo centro andava distrutto. Il Governo del Canada aiuterà a ricostruire il Centro per bambini autistici tramite un contributo all’Ufficio di Promozione dei Prodotti in legno della provincia del Québec (QWEB)
Un gruppo di genitori di bambini con Autismo, avendo preso coscienza del fatto che le istituzioni da sole non avrebbero dato l’aiuto necessario per i loro figli, decisero di unirsi in associazione, ANSGA Abruzzo Onlus, per cambiare la cultura legata ad un’obsoleta concettualizzazione del disturbo e promuovere un intervento mirato allo sviluppo dei propri figli con autismo. I risultati di questa prima esperienza, hanno convinto le famiglie e le istituzioni che questa era la risposta giusta e ciò ha permesso una sempre maggiore specializzazione del personale attraverso formazione mirata nazionale e internazionale. Nel 2003 si costituiva la Fondazione Il Cireneo Onlus per l’autismo, convinti che un percorso di costruzione di servizi e legislativo doveva essere portato avanti e non poteva essere delegato. Nel 2009, però, con il terremoto che duramente ha colpito l’Abruzzo e, nella fattispecie, L’Aquila, questo centro andava distrutto e con esso un posto dove tante persone, famiglie, bambini, adulti e lavoratori avevano trovato un punto di riferimento, informazione, accoglienza e conoscenza.
Per fortuna il processo di ricostruzione e sostegno per la città dell’Aquila continua anche grazie alla solidarietà di altri Stati e ministri che non hanno dimenticato le promesse fatte agli aquilani al G8 del 2009.
Il Governo del Canada aiuterà a ricostruire il Centro per bambini autistici della Fondazione Il Cireneo tramite un contributo all’Ufficio di Promozione dei Prodotti in legno della provincia del Québec (QWEB). L’annuncio è stato dato a nome dell’Onorevole Christian Paradis, Ministro delle Risorse Naturali, dall’Onorevole Denis Lebel, Ministro Federale con delega allo Sviluppo Economico del Canada per le regioni del Québec durante la sua visita nella città.
“Durante la sua visita a L’Aquila in occasione del G8 2009, il nostro Primo Ministro Harper ha dichiarato che il popolo canadese è fiero di dare il proprio sostegno agli Italiani per l’opera di ricostruzione a seguito di questa tragedia”, ha ricordato il Ministro Lebel. “La ricostruzione di questo centro utilizzerà tecniche canadesi in materia di strutture in legno ani-sismiche e offrirà un luogo sicuro a bambini vulnerabili”.
“Iniziative di questo tipo sono di reciproco beneficio a tutte le parti interessate”, ha sottolineato Sylvain Labbé, Presidente e Direttore Generale del QWEB. “I costruttori locali, forti delle loro competenze nel campo della costruzione legno, potranno utilizzare finiture e rivestimenti che rispettino la tradizione architettonica locale, pur conservando le qualità antisismiche di una struttura in legno”. In collaborazione con il programma “Progetti dimostrativi per l’uso del legno su larga scala” promosso dal Ministero delle Risorse Naturali del Canada, il finanziamento di 298.000 dollari canadesi permetterà la ricostruzione di un edificio a due piani su una superficie di circa 400 metri quadri che sarà adibito a un centro diurno per circa 25 bambini autistici. La struttura in legno sarà fabbricata dalla società Demtec International, una società di costruzioni specializzata in prefabbricati sita a Princeville, in Québec.
Il Ministro Lebel ha partecipato ad una cerimonia d’inaugurazione sul cantiere dove sorgerà il futuro centro in compagnia dell’Ambasciatore del Canada in Italia, James Fox, del Ministro delle Relazioni Internazionali e della Francofonia del Governo Provinciale del Québec, l’Onorevole Monique Gagnon-Tremblay e delle autorità locali.
Questo progetto, co-finanziato dalla Fondazioni Ronald McDonald Italia, Sons of Italy e Rotary Club “Montecitorio”, nonché da altri donatori, sottolinea lo spirito di cooperazione e di amicizia che legano il Canada e l’Italia che si uniscono per ricostruire le infrastrutture per la comunità aquilana.
Questo progetto diventa molto importante per vari motivi: innanzitutto ricrea una sede molto importante per le persone autistiche e le loro famiglie, facendo sì che il progetto iniziato nel 2003 continui il suo percorso al meglio, non vanificando gli sforzi fatti, a causa di un evento naturale catastrofico. Permette alle persone di mettersi al lavoro, di dimostrare il loro “saper fare” il che fortifica e ricrea fiducia nelle proprie capacità e nel senso di solidarietà tra esseri umani.
Ricevere aiuti ma “mettere anche del proprio” rende più partecipative le persone e dona loro non solo aiuto materiale ma attenzione e partecipazione.
Ultimo motivo, e non per importanza, è la solidarietà tra Stati che ricorda a tutti i cittadini e alle Istituzioni che collaborare è possibile. Basta promettere e fare quello che è possibile, ricordandosi solo di metterlo in pratica. Per ricostruire, ridare fiducia, speranza e futuro, in tutti gli ambiti della vita, non servono promesse mondiali, ma piccole promesse e fatti, mantenute e portate avanti quotidianamente.
di Stefania Paradiso
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