Promuovere abitudini alimentari sane ed equilibrate attraverso il consumo consapevole di frutta e verdura, con un occhio di riguardo ai prodotti del territorio, al loro confezionamento e ai bambini delle scuole primarie, ovvero i cittadini del domani. Queste le finalità che il programma ministeriale si propone di raggiungere tramite la distribuzione gratuita di prodotti
ortofrutticoli all’interno delle scuole primarie aderenti e la realizzazione di una lunga serie di misure di accompagnamento. In Molise c’è stato un forte incremento passando dai 4.645 dello scorso anno agli 8.642 di questa edizione in 99 plessi.
Sono stati presentati i risultati della seconda annualità di “Frutta nelle scuole”, il programma di educazione alimentare per gli alunni delle scuole primarie promosso dall’Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole.
Hanno illustrato il progetto Giuseppe Maldini, presidente di OROGEL FRESCO, capofila del raggruppamento di imprese che si è occupato di distribuire la frutta nelle scuole primarie del Molise, e Massimo Brusaporci, direttore di ALIMOS, la cooperativa che si è occupata di progettare e realizzare le misure di accompagnamento, Caterina Cogliano, in rappresentanza del Ministero delle Politiche Agricole.
La giornata, cui hanno preso parte anche Nicola Cavaliere, Assessore all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca Regione Molise, Antonio Dinallo, Direttore ANSAS Molise, Fabio Iodice, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale, è stata l’occasione per fare il punto della situazione e annunciare alcune novità relative alla terza annualità.
Dopo il buon risultato dello scorso anno il finanziamento complessivo del progetto è passato da 26 milioni di euro ad oltre 36 milioni di euro; gli alunni coinvolti sono diventati oltre 1 milione e 300 mila con una copertura del 30% delle scuole primarie del territorio.
Rispetto alla prima annualità si è registrato un notevole incremento degli alunni coinvolti in Molise passando dai 4.645 dello scorso anno agli 8.642 di questa edizione in 99 plessi, 69 plessi in provincia di Campobasso e 30 plessi in provincia di Isernia.
Circa 45 mila chilogrammi è il totale di prodotti ortofrutticoli gratuitamente distribuito nelle scuole della regione in 30 distribuzioni complessive dallo scorso mese di dicembre fino al prossimo giugno. A curare le distribuzioni è l’azienda Orogel Fresco, capofila di un RTI formato dalle seguenti aziende: Apofruit Italia, APOT, Alegra, Giardinetto, Apoconerpo, VOG Products.
La frutta e la verdura, che vengono servite ai bambini nell’orario della merenda di metà mattinata, sono state selezionate privilegiando quanto più possibile prodotti stagionali, di qualità e del territorio, con una particolare attenzione all’impatto ambientale del loro confezionamento (il packaging è, infatti, completamente biodegradabile ed eco-compatibile).
Per favorire il processo di sensibilizzazione e il coinvolgimento di insegnanti e genitori, Alimos ha sviluppato l’esperienza acquisita nella prima edizione di Frutta nelle Scuole progettando una serie di strumenti idonei ad accompagnare i bambini nel loro percorso di scoperta di una cultura alimentare più sana.
In questa edizione sul territorio regionale sono state previste 4 giornate a tema, ovvero spettacoli teatrali curati dall’animatore molisano Giandomenico Sale che si è già esibito la scorsa settimana per i bambini di Riccia, Trivento e Isernia e chiuderà il suo piccolo tour della regione il 1 giugno a Termoli, propria città natale; 8 visite in fattoria, ovvero momenti didattici in cui ai bambini è stata offerta la possibilità di interagire direttamente col mondo agricolo; 51 orti e laboratori didattici, per insegnare ai bambini le origini di frutta e verdura tramite la realizzazione concreta e la cura di un orto scolastico anche attraverso un apposito kit che Alimos ha preparato e inviato alle scuole, il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia che contiene al suo interno anche il gioco di Lando, un gioco da tavola focalizzato sui diversi aspetti della cura di un orto, pensato con l’obiettivo di coniugare l’aspetto didattico con quello ludico.
Le buone abitudini, se apprese da piccoli, sotto forma di gioco e di sapere, saranno poi, quasi sicuramente, il modo di vivere sano ed equilibrato dell’adulto.
di Stefania Paradiso
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