Occorre guardare i cartellini obbligatori, leggere le istruzioni, verificare che i giochi siano rispondenti alle norme Uni e Cei. Non devono presentare spigoli vivi e bordi taglienti; i meccanismi di apertura e chiusura devono avere dei dispositivi di bloccaggio automatico. I giocattoli che i bimbi più piccoli portano alla bocca, devono essere progettati in maniera tale che le parti che si possono staccare siano di dimensioni tali da non essere ingerite. Tutti devono riportare, obbligatoriamente, la fascia di età dei giovani utilizzatori. Le avvertenze e le istruzioni per il montaggio e l’uso, devono poi essere redatte nella lingua ufficiale del paese di acquisto.
Natale è sinonimo di luci, festa, scintillii, regali. In particolare per i bambini, che attendono questo momento dell’anno per realizzare i propri sogni, con l’aiuto di Babbo Natale, la Befana, San Nicola, Santa Lucia. Sono i giocattoli i veri protagonisti della corsa consumistica prenatalizia, e per i giocattoli occorre attenzione, perché i rischi per i giovani utilizzatori possono essere notevoli. Occorre ricordare che la sicurezza dei giocattoli è, in Italia, soggetta ad una normativa particolarmente restrittiva, soprattutto in considerazione del fatto che molti di questi oggetti-desiderio provengono da Paesi in cui le norme non sono così rigide e attente alla salute e all’incolumità. Nel nostro Paese, in effetti, vigono norme che dettano precisi obblighi per i produttori, che prevedono sanzioni e ritiro dal mercato in caso di non ottemperanza e aiutano gli adulti a fare un acquisto senza pericoli. L’UNI, Ente Nazionale di Unificazione e CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, definiscono i principi generali di sicurezza. L’UNI ha elaborato le norme UNI En 71, che stabiliscono requisiti e metodi per garantire la sicurezza dei giocattoli per bambini fino ai 14 anni. Il CEI ha inoltre pubblicato le norme CEI En 62115 “Sicurezza dei giocattoli elettrici” e CEI En 50410 “Norme particolari per i robot decorativi”, che si occupano di quegli oggetti che hanno almeno una funzione che dipende dall’elettricità, il cui collegamento deve poi rispondere ai requisiti previsti nella norma CEI En 61588. I giocattoli non devono presentare spigoli vivi e bordi taglienti; le parti sporgenti che possono provocare ferite o perforazioni devono essere protette; i meccanismi di apertura e chiusura devono avere dei dispositivi di bloccaggio automatico e molle e meccanismi in movimento non devono essere accessibili alle dita. I giocattoli che i bimbi più piccoli portano alla bocca, devono essere progettati in maniera tale che le parti che si possono staccare siano di dimensioni tali da non essere ingerite. I giocattoli nei quali bambini possono introdursi, debbono avere fori di ventilazioni e porte apribili senza sforzo. Devono riportare, infine, obbligatoriamente, la fascia di età dei giovani utilizzatori. Le avvertenze e le istruzioni per il montaggio e l’uso, devono poi essere redatte nella lingua ufficiale del paese di acquisto. Ai papà e alle mamme, zii, nonni, parenti, la verifica puntuale che tali disposizioni siano rispettate e indicate nell’apposito cartellino obbligatorio. Se si ha ragione di pensare che un giocattolo non rispetti la normativa ci si può rivolgere alle forze dell’ordine che sapranno indirizzare verso gli organi competenti alla verifica.
di Mina Cappussi
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