Fuga verso il Sud: con ogni mezzo disponibile per tornare a casa durante il tanto atteso periodo natalizio. Boom di prenotazioni in treno e in aereo prima della stretta di Natale, che brevede un blocco degli spostamenti tra regioni e comuni
Fuga verso il Sud per tutti i fiori sede che vogliono raggiungere le proprie famiglie entro Natale. Una corsa contro il tempo per 200 mila treni, aerei e auto per lasciare la citta nell’ultimo weekend prima della stretta natalizia. La grande fuga prima della chiusura scatta oggi. Nell’ultimo weekend di spostamenti liberi la città in parte si svuoterà. Secondo le previsioni, si stima che saranno circa 200 mila le persone che lasceranno Milano tra oggi e domenica per raggiungere le proprie famiglie e tornare a casa per le feste natalizie. Difficile parlare di grande esodo, vista la capacità contenuta dei vari mezzi di trasporto che in tempi di Covid viaggiano a scartamento ridotto con meno posti disponibili.
Fuga verso il Sud: Trenitalia il tutto esaurito
I treni a lunga percorrenza, hanno l’obbligo di circolare con metà della classica capienza a causa del Covid. Trenitalia in questi giorni ha messo in campo 90 Frecce che attraversano l’Italia ad alta velocità, la maggior parte delle quali passa per la stazione Centrale. Alle quali va aggiunta la decina di convogli di Italo in partenza da Rogoredo verso Napoli ogni giorno, si ipotizza che dalle stazioni partiranno circa 50 mila passeggeri nel weekend, per raggiungere più che altro località del centro e sud Italia.
Fuga verso il Sud in aereo
In molti, invece in questo ultimo fine settimana di movimento libero, hanno optato invece per un volo. Dai due scali milanesi Sea, la società che li gestisce, stima che passeranno circa 80 mila persone in tre giorni, 24 mila da Linate e 56 mila da Malpensa, con oggi prevista come giornata di picco massimo. Un traffico aereo per lo più in partenza che farà registrare una diminuzione dell’88 per cento rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno scorso, ma che è comunque in rialzo rispetto a quello delle ultime settimane. Si tratta nella maggior parte dei casi di voli nazionali, con qualche eccezione in decollo verso alcuni Paesi europei dove non è scattato il lockdown, e comunque tendenzialmente per rientri in luoghi di domicilio o residenza. In più, da oggi, c’è chi lascerà Milano in auto, in autonomia.
Cosa succede per chi resta in città?
Per la maggior parte dei cittadini che hanno invece scelto di rimanere in città, ci saranno comunque le regole anticontagio da rispettare, previste principalmente nelle vie dello shopping. In vista dell’ultima corsa ai regali, la Galleria sarà ancora più che mai sorvegliata speciale. Con una squadra di dieci agenti che, dalle 9 alle 20, dovrà impedire gli assembramenti tra le vetrine con ingressi contingentati, il senso unico che impedirà di entrare dal lato di piazza Duomo trasformato in sola via di uscita e l’eventuale chiusura temporanea di tutti i “varchi” nei momenti in cui tenere le distanze diventerà impossibile.
Multe salate che chi non rispetta le regole
I controlli saranno intensificati su tutta la città. Le forze dell’ordine fino a domenica, l’ultimo giorno che si potrà uscire dalla Lombardia, controlleranno stazioni e autogrill. Controlli intensificati fino a Capodanno e salate sanzioni, per chi non rispetta le regole anti-Covid. Durante le Feste non ci saranno provvedimenti regionali ulteriormente restrittivi rispetto alle misure del governo, a differenza invece del Veneto. “La situazione dei numeri in Veneto è un po’ peggiore della Lombardia – ha detto il governatore, Attilio Fontana – credo che noi abbiamo dei buoni numeri quindi ci possiamo permettere di non restringere ulteriormente”.
- 1000 contagi Covid Molise: ipotesi shock dello scienziato molisano Palladino
- Kang, colosso francese di coaching online diventa socio del quotidiano UMDI Un Mondo d’Italiani
- 1,6 MILIONI DI EURO DI FINANZIAMENTI A STAMPA E TV DA PARTE DELLA REGIONE MOLISE. PETRAROIA CHIEDE L’ACCESSO AGLI ATTI
- Parata Columbus Day Dallas. Oscar Renda Grand Marshal 2024
- Sebastiano Di Rienzo. É di Capracotta il maestro del fashion internazionale