Oro e gioielli dal mare. Un vero e proprio tesoro è sbarcato da chissà dove sulle rive di un villaggio di pescatori sulla costa caraibica del Venezuela che era ormai in ginocchio da tempo dalla crisi economica
Oro e gioielli dal mare. Un vero e proprio tesoro è sbarcato da chissà dove sulle rive di un villaggio di pescatori sulla costa caraibica del Venezuela, a Guaca. Il Venezuela era ormai in ginocchio da tempo dalla crisi economica e ancor di più dall’impatto che la pandemia da coronavirus ha avuto su di lui. Yolman Lares è stato il primo a trovare un medaglione d’oro con l’immagine della Madonna. Dopo aver trovato un gioiello del genere ha cominciato ad urlare di gioia appunto perché ritiene che l’arrivo dei gioielli, come dal nulla, sembra un dono divino, o un segno del destino, per il villaggio in cui da troppo tempo non si lavora più, non si guadagna più, ci si arrangia. Yolman Lares ha venduto tutti gli oggetti che ha trovato per 125 dollari e ha usato il denaro per rifare le reti che usa per pescare ma anche per riparare il suo televisore e comprare un apparecchio radio usato. Il tesoro ha permesso alla sua famiglia di tornare a mangiare due volte al giorno. La sua figlia più piccola, Thairy Lares di 2 anni, è aumentata di peso nell’ultimo mese, sebbene sia ancora malnutrita.
Oro e gioielli dal mare. Venduti per acquistare cibo
Dopo il ritrovamento del medaglione di Lares ne sono seguiti molti altri, questo evento ha scatenato una vera e propria caccia al tesoro con molte persone intente a scavare, cercare, rigirare nella sabbia. Alcuni hanno cercato notte e giorno, dormendo nelle barche dei pescatori in spiaggia, ormai da troppo tempo passive. Ad oggi sono decine i residenti di Guaca che possono dire di aver ricevuto uno di quei doni del destino. Gli abitanti li hanno venduti per acquistare cibo: riso, farina e pasta. Nessuno sa da dove provengano i gioielli e l’oro ma nella zona ci sono molte leggende che riguardano i pirati dei caraibi e i loro tesori leggendari.
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