70 abiti originali da sposa indossati ieri dalle nostre nonne, sfileranno oggi a Capracotta, portati da mannequin che, di quelle nonne, hanno un po’ di sangue nelle vene. Sono infatti tutte ragazze del posto le modelle della Sfilata d’alta sartoria che si terrà oggi, sabato 25 agosto, all’ombra della chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. Ospite d’eccezione, lo stilista Sebastiano Di Rienzo
Veli, strascichi, pizzi, merletti ricamati a mano, corpetti, sottogonne di tulle, tutti rigorosamente bianchi, ma con quell’aria vissuta, antica, austera, con quel sapore di canfora e naftalina, il profumo dei fiori di campo: petali rimasti tra le pagine d’un libro, stirati dai ricordi. Sono 70 gli originali abiti da sposa indossati ieri dalle nostre nonne, che sfileranno oggi a Capracotta, portati da mannequin che, di quelle nonne, hanno un po’ di sangue nelle vene. Sono infatti tutte ragazze del posto le modelle della Sfilata d’alta sartoria che si terrà oggi, sabato 25 agosto, organizzata dalla proloco di Capracotta. Come vestivamo? E soprattutto, come vestivano genitori e nonni nel giorno più bello della loro vita? Un’esistenza difficile, spesso sacrificata, in cui il matrimonio rappresentava un vero e proprio momento di passaggio, contrassegnato da un rituale, da una simbologia di cui oggi si sono perse le tracce.
E’ in quest’ottica di recupero della tradizione, che va letto il senso di una iniziativa di qualità, che ha un altro pregevole obiettivo: celebrare l’Alta Sartoria italiana, considerata il fiore all’occhiello della creatività artigianale del Bel Paese, al centro di un importante progetto del Mibac, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che ha portato musei e collezioni private tra la gente, nell’ambito degli Archivi della Moda. Ad accompagnare questo incredibile viaggio a ritroso nel tempo, la voce della cantante Hongmei Nie, che qualche critico ha giudicato la migliore cantante della Cina. Sarà invece lo stilista d’alta Moda, Sebastiano Di Rienzo a presentare i modelli. Di Rienzo, 
originario di Capracotta, farà sfilare, tra l’altro, alcune delle sue creazioni all’ombra della chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, vero e proprio gioiello architettonico dell’Alto Molise.
E chissà che, complice il Destino, non sia una pronipote del Terzo Millennio a portare sulla passerella proprio l’abito da sposa che fu della nonna!
Di Mina Cappussi
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