Stop Violenza sulle Donne non solo oggi che è la Giornata Internazionale. La riflessione del Presidente del Molise Donato Toma
Stop Violenza sulle Donne non solo oggi che è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un tema molto delicato da trattare. E’ scontato dire che non basta una giornata per eliminare la violenza, ma è frutto di anni e anni di denunce. Basti pensare che solo nel 2000, con le Nazioni Unite è stato dedicato questo giorno all’eliminazione della violenza contro le donne che ne sono circa 1,2 miliardi nel mondo ad averla subita. Nonostante questo, ancora oggi, sentiamo notizie di violenze e femminicidi e c’è ancora molta strada da percorrere prima che tutto ciò possa definirsi realmente superato. E’ assurdo pensare che nei luoghi in cui una donna dovrebbe sentirsi protetta, invece, è soggetta a violenze. Tra le mura di casa, a lavoro, per strada. E’ assurdo che una donna, solo perché tale, non debba mai sentirsi al sicuro. Sulla tematica Un Mondo d’Italiani ha prodotto un breve video con le associazioni della rete.
Tutelare e valorizzare le donne
In questo giorno, anche il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha esposto la sua riflessione sul tema per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha detto: “Tutelare le donne, valorizzarne il ruolo nella società e nelle istituzioni, garantire pieno sostegno a chi è in difficoltà: la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne deve farci riflettere su una problematica delicata, meritevole di una maggiore attenzione da parte di noi tutti, istituzioni, classe dirigente, cittadini. Troppe volte la cronaca narra di episodi di violenza, spesso pensiamo a situazioni lontane da noi, ma non è così. Sempre più frequentemente, purtroppo, anche nei nostri piccoli centri, dobbiamo fare i conti con spiacevoli accadimenti”.
Violenza e lockdown
“Un dramma – continua il Presidente – per chi lo vive, difficile da denunciare poiché, nella maggior parte dei casi, avviene all’interno delle mura domestiche, con il proprio marito, compagno, fidanzato. Colui che dovrebbe essere punto di riferimento per la donna, in taluni drammatici casi, finisce con l’essere il soggetto più pericoloso da temere. Quando, poi, la violenza avviene in casa, luogo per antonomasia di sicurezza, riservatezza e tranquillità, ci rendiamo conto che il tema è delicato e va affrontato con estrema attenzione. Basti pensare che l’anno che sta volgendo al termine, caratterizzato per molte settimane da un lockdown forzato che ci ha costretti a stare in casa per più tempo, ha registrato un incremento di aggressioni all’interno delle mura domestiche”.
Stop Violenza sulle Donne, non è semplice denunciare
“Non è semplice denunciare – spiega Toma – chiedere aiuto, soprattutto quando bisogna fare i conti con continue minacce da parte di chi si rende protagonista dei maltrattamenti. Gli episodi non avvengono soltanto a casa, numerosi sono anche i casi in contesti lavorativi e non solo. Bisogna tener presente, inoltre, che la violenza si manifesta con diverse modalità. Non soltanto quella fisica, ma anche morale, psicologica, verbale. Ultimamente, anche mediante i social network”.
Stop Violenza sulle Donne, il sostegno della Regione Molise
“Le istituzioni – continua il Presidente Toma – devono garantire, a ogni costo, la sicurezza di chi è in difficoltà. La Regione Molise è molto sensibile al problema, diverse azioni sono state messe in campo negli anni: Rete antiviolenza, Centri antiviolenza, Casa rifugio, Sportelli d’ascolto. Come Giunta regionale abbiamo recepito le Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza. Un aiuto fondamentale, direi prezioso, è certamente quello delle associazioni che lavorano sul territorio, dei numerosi volontari che operano nel settore”.
Stop Violenza sulle Donne, abbiamo il dovere di fare di più
“Ma non basta – conclude Toma -. Abbiamo il dovere di fare di più, sensibilizzando, educando e trasmettendo sani valori. Anche in questo caso, il ruolo della scuola, della cultura, dell’istruzione, è fondamentale per sconfiggere la violenza”.
Stop Violenza sulle Donne, lasciateci essere libere
In questa giornata dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne cito il monologo di Rula Jebreal riconfermando le sue forti parole. “L’idea – dice Rula – è quella di civiltà e uguaglianza. L’idea di libertà. Uomini, lasciateci libere di essere ciò che vogliamo essere: madri di dieci figli e madri di nessuno, casalinghe e carrieriste, madonne e puttane, lasciateci fare quello che vogliamo del nostro corpo e ribellatevi insieme a noi, quando qualcuno ci dice cosa dobbiamo farne. Siate nostri complici”.
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