76 anni: scrittrice, personaggio televisivo e stilista, moglie di Carlo Ripa di Meana. Nel suo videotestamento: “Fate sapere ai malati terminali che c’è un’alternativa al suicidio in Svizzera”.
Si è spenta Marina Ripa di Meana, da oltre 16 anni combatteva contro il cancro. Era nata il 21 ottobre 1941. E’ venuta a mancare nella sua casa di Roma, circondata dai suoi cari. Per suo volere, hanno fatto sapere fonti della famiglia che non sono previste cerimonie funebri. Marina Ripa di Meana ha affidato ad un video, (in cui compare al suo fianco Maria Antonietta Coscioni, deputata Pd, nonché vedova di Luca Coscioni, simbolo delle battaglie dei radicali sul fine vita) le sue ultime parole. Nel messaggio fa sapere di avere anche pensato di ricorrere al suicidio assistito in Svizzera quando, dopo Natale, le sue condizioni fisiche sono drasticamente peggiorate. Ha scelto tuttavia una diversa strada, quella della sedazione palliativa profonda e continuata.
La vita
Donna dinamica e versatile, nella sua vita ha coltivato le passioni più disparate. In gioventù aveva avuto un suo atelier in piazza di Spagna con l’amica Paola Ruffo di Calabria. Indiscussa protagonista della vita mondana romana, era sposata con Carlo Ripa di Meana, già commissario europeo, eurodeputato del Psi e poi senatore dei Verdi. Al matrimonio i testimoni erano stati gli scrittori Alberto Moravia e Alberto Parise per lei e il leader del Psi Bettino Craxi per lui. In precedenza era stata sposata con Alessandro Lante della Rovere, da cui ebbe la figlia Lucrezia, che la saluta con parole di estrema gratitudine: «Mia madre ha combattuto la malattia come una guerriera e sarà un grande esempio per me, per le mie figlie e per tutti noi. Mamma, mi mancherai!». Molti i messaggi di cordoglio dei personaggi del mondo dello spettacolo e della politica. Al di là dei mariti celebri, era stata lei stessa personaggio. Una esistenza sempre sotto i riflettori. Negli anni 80 ebbe grande successo il suo primo best seller «I miei primi 40 anni», da cui fu tratto anche un film (il suo personaggio era interpretato da Carol Alt) e che ispirò diverse imitazioni. E’ stata anche regista del film «Cattive Ragazze» del 1992 e non si è negata un’esperienza da concorrente di reality a «La Fattoria» nel 2009. Negli ultimi anni ha preso parte a campagne ambientaliste e animaliste schierandosi al fianco del marito.
Romina Nocera
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