Missione Natale secondo Conte: no alla movida, vietati veglioni, i baci e gli abbracci. Gli Italiani si preparano a passare un Natale diverso. Un eccessivo allentamento delle misure restrittive sotto le feste, potrebbe portare poi nei primi mesi del 2021 a una terza ondata
Missione Natale secondo Conte, il premier ha spiegato, durante l’Assemblea Anci, come sarà il Natale 2020 per tutti gli Italiani in tempo di Covid. “In questo momento nessuno può dirci come sarà la situazione a Natale – ha spiegato il premier – dovremo arrivare in prossimità e dosare gli interventi, noi ci stiamo preparando a vari scenari”. A seconda di come si evolverà la situazione, sappiamo già di dover rinunciare ai baci e gli abbracci. No alla movida come ad esempio i veglioni e addio anche alla spensieratezza, che ci ha sempre accompagnato durante i festeggiamenti natalizi. “Una settimana di socialità scatenata – afferma Conte, facendo così intendere quella che potrebbe essere l’azione del governo per regolamentare il periodo delle Feste – significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, sarebbe folle”. Leggi anche Coronavirus Natale sobrio, veglioni e abbracci non sono possibili
Missione Natale secondo Conte sarà sobrio
E’ ormai ufficiale, nel pieno della seconda ondata del Coronavirus, l’ultimo bollettino ha fatto registrare ben 753 morti riportando il Paese ai tragici numeri di Marzo. Obiettivo principale? Capire come gli Italiani passeranno il Natale. Il governo attualmente si trova tra due fuochi: da un lato ci sono le esigenze sanitarie visto il periodo molto difficile, ma dall’altro c’è la consapevolezza che eccessive misure restrittive potrebbero dare il colpo di grazia a un’economia già moribonda a causa del Covid, senza contare i urti di ritorno a livello sociale di un Natale passato in un sostanziale lockdown. Come ha sottolineato conte varie volte, nessuno ha la sfera di cristallo per sapere come sarà la situazione sanitaria in Italia sotto il periodo delle Feste, ma a Palazzo Chigi appare scontato che stiano da tempo ragionando sul come comportarsi.
Natale come Ferragosto? Assolutamente No
Alcuni esperti hanno lanciato l’allarme di come, un eccessivo allentamento della guardia sotto le feste, potrebbe portare poi nei primi mesi del 2021 a una terza ondata vista l’alta probabilità di nuovi focolai, un po’ come successo in estate. Il presentimento è che si sceglierà una via di mezzo. Negozi aperti, ma massima attenzione nel voler evitare pericolosi assembramenti. Possiamo quindi scordarci veglioni o altre tipologie di feste, ma lo shopping e le visite ai parenti non dovrebbero essere a rischio.
Missione Natale, no ad un nuovo lockdown?
Alla festa più attesa dell’anno mancano meno di 3 settimane e già si inizia a correre ai ripari per cercare di migliorare la situazione proprio per scongiurare la possibilità di una chiusura totale in vista dei festeggiamenti, che oltre a alle ripercussioni psicologiche sulle persone sarebbe anche una vera e propria batosta a livello economico, proprio per questo il mese di novembre sarà fondamentale che oltre a alle ripercussioni psicologiche sulle persone sarebbe anche una vera e propria batosta a livello economico, proprio per questo il mese di novembre sarà fondamentale.
Missione Natale, i pareri dei leader europei
Alla festa più attesa dell’anno mancano meno di 3 settimane e già si inizia a correre ai ripari per cercare di migliorare la situazione proprio per scongiurare la possibilità di una chiusura totale in vista dei festeggiamenti, che oltre a alle ripercussioni psicologiche sulle persone sarebbe anche una vera e propria batosta a livello economico, proprio per questo il mese di novembre sarà fondamentale che oltre a alle ripercussioni psicologiche sulle persone sarebbe anche una vera e propria batosta a livello economico, proprio per questo il mese di novembre sarà fondamentale.
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