40 casi in isolamento tra gli anziani e altri 20 tra gli operatori nella Casa di Ricovero Santissimi Cuori di Gesù e Maria di Bojano. Potrebbero essere numerosi i positivi. Attualmente a Bojano i contagi sono più di 100
40 casi in isolamento completo, insieme a altri 20 dipendenti, a causa del Coronavirus nella Casa di Ricovero Santissimi Cuori di Gesù e Maria di Bojano. I casi accertati inizialmente erano 2. Nelle ultime ore si attende l’esito dei tamponi effettuati per capire meglio la situazione. A preoccupare è la possibilità che possano essere numerosi i positivi. Attualmente a Bojano i contagi sono più di 100. Di sicuro, il personale e gli anziani dell’RSA hanno sempre rispettato le norme anti-Covid, grazie ad un rigido protocollo di comportamento e le visite consentite esclusivamente ai familiari degli ospiti, utilizzo della mascherina, distanziamento.
40 casi in isolamento: l’ordinanza del sindaco
Il sindaco di Bojano, Carmine Ruscetta, con una nuova ordinanza dispone che per motivi di prevenzione e di precauzione alla Casa di Ricovero Santissimi Cuori di Gesù e Maria si provveda a: “creare un’area Covid-19 all’interno della struttura. La stessa dovrà essere completamente isolata ed adeguatamente fornita di servizi igienici, permettendo la separazione degli ospiti risultati positivi, asintomatici o paucisintomatici (con sintomi lievi) dai soggetti negativi. Importante attuare, per i soggetti positivi, livelli di cura e assistenza sanitaria adeguati, ponendo in atto tutti i protocolli previsti per legge. Essi dovranno essere assistiti da personale dedicato e in abbigliamento da biocontenimento”.
Biocontenimento contro il virus
Il termine ”biocontenimento” è usato per descrivere metodi, procedure, attrezzature ed equipaggiamento per la manipolazione in sicurezza di materiali infettivi
Il termine ”biocontenimento” è usato per descrivere metodi, procedure, attrezzature ed equipaggiamento per la manipolazione in sicurezza di materiali infettivi nell’ambiente laboratoristico ridurre o eliminare l’esposizione ad agenti potenzialmente pericolosi degli operatori, di altre persone e dell’ambiente esterno.
40 casi in isolamento, stop ai nuovi ingressi
“Vietare in maniera assoluta l’ingresso di nuovi ospiti all’interno della struttura – leggiamo ancora nell’ordinanza –. Vietare eventuali dimissioni di ospiti senza il parere favorevole dell’A.S.R.E.M.; sanificare una volta al giorno i locali della struttura. Necessario realizzare percorsi protetti al fine di salvaguardare gli ospiti negativi. Vietare l’ingresso alla struttura di soggetti terzi, fatta eccezione che per i fornitori e gli operatori i quali dovranno rispettare perentoriamente le prescrizioni Covid-19”.
Sintomi: febbre e infezioni respiratorie
“Monitorare le condizioni cliniche due volte al giorno –continua Ruscetta –, trascriverle su apposito registro, tenendo in particolare conto l’insorgere di febbre e sintomi da infezioni respiratorie acute; stoccare la biancheria in locali distinti e separati; organizzare gli spazi in modo da garantire un adeguato distanziamento interpersonale tra gli ospiti; porre in essere ogni azione ritenuta necessaria in caso di modifica della situazione epidemiologica”.
Una Casa fondata nel 1951
La Casa di Ricovero Santissimi Cuori di Gesù e Maria è una struttura di eccellenza fondata da Monsignor Antonio Nuzzi il 6 febbraio 1951, dapprima come minuscolo nucleo nella zona nell’area di piazza Pasquino, oggi moderna struttura di Terre Longhe progettata dall’ing. Gianmaurizio De Fabritiis.