Natale 2020 Covid Time: per quanto riguarda l’Italia, la fase di emergenza sembrerebbe quasi superata, e si aspettano con ansia nuove misure restrittive più leggere
Natale 2020 Covid Time, e il Governo si mette subito a lavoro su un piano che allenti le attuali misure, senza però esporre ad ulteriore rischio di contagi, vanificando il duro lavoro fatto fin ora. Il rischio principale è quello che dopo le feste si verifichi una terza ondata di contagi. Le future decisioni verranno però rese in base a come si evolverà l’attuale curva dei contagi. Al Natale mancano ancora 40 giorni, un periodo lunghissimo in Coronavirus, dove spesso le previsioni rischiano di essere azzardate. Obiettivo primario, resta comunque quello di evitare che il Natale si trasformi nel bis di Ferragosto. Per quanto riguarda l’Italia, la fase di emergenza sembrerebbe quasi superata, e a dirlo e il virologo Pregliasco. “Ci aspettiamo un calo nei prossimi giorni – afferma il virologo – ed è possibile pensare già alle nuove misure per le feste di Natale”.
Natale2020 Covid Time: le previsioni di Pregliasco
Secondo il virologo Pregliasco, non ci sarà un nuovo picco grazie alle nuove misure adottate e al lockdown progressivo nelle regioni rosse e arancioni. Interventi, questi, che hanno contribuito a far sì che oggi la curva epidemica non sia più esponenziale ma lineare. “Se le cose andranno avanti così e continueremo a lavorare bene – continua il medico – è lecito aspettarsi un calo per la prossima settimana e saremo più sereni a Natale”. Un’altra notizia positiva riguarda il provabile arrivo del vaccini anti-Covid entro l’inizio di Gennaio 2021. “Si tratta di dati interessanti – afferma ancora il virologo Pregliasco – ma dobbiamo aver chiaro che questi vaccini non sono ancora stati autorizzati e che per vedere gli effetti delle vaccinazioni dovremo aspettare dei mesi”.
Per alcune regioni Italiane, resta ancora la speranza di uscire dalla zona Rossa prima dell’inizio del mese di Dicembre, per altre invece aleggia la fiducia di non peggiorare la criticità dei contagi, e di restare quindi zona Arancione o Gialla. Per Pregliasco c’è la possibilità che nelle prossime settimane la stretta verrà allentata, almeno per quelle province che attualmente risultano essere meno colpite dal Coronavirus. I governatori, premono infatti affinché si rivedano i 21 criteri per definire le misure di contenimento.
Natale 2020 Covid Time: nuove misure in vista?
La priorità per ora è quella di mettere in sicurezza il Paese su un piano sanitario, che abbiamo visto uscirne disastrato dalla seconda ondata di pandemia. “Dovrà essere un Natale diverso – risponde Francesco Boccia, il ministro degli Affari regionali, a chi chiede anticipazioni sulle nuove misure che entreranno in vigore con il DPCM di Dicembre – prudente e coscienzioso”.
La mascherina rimarrà un accessorio obbligatorio per Natale
“L’obbligo dell’uso della mascherina sempre – avverte Pregliasco – anche all’aperto, deve essere mantenuto almeno fino a Natale, insieme a igiene e distanziamento”. Il Governo starebbe pensando infatti a misure per contingentare lo shopping delle feste per fasce orarie in base all’età. Rimarrà il limite di sei persone a tavolo nei ristoranti, e niente cenoni con parenti e amici, ma solo con parenti di primo grado, ossia genitori e figli. “Posticipare l’inizio del coprifuoco per Natale? – dice Boccia – si vedrà dopo la scadenza dell’ultimo Dpcm. Il 3 Dicembre, e dipenderà dai dati”.
Natale 2020 Covid Time: stop al coprifuoco?
Una delle misure restrittive che, curva dei contagi permettendo, potrebbe cadere è quella che impone il coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutta Italia. La misura restrittiva è stata introdotta con lo scorso DPCM del 3 Novembre e quindi sarà in scadenza distanza di un mese, il 3 Dicembre. Se l’Rt che verrà diffuso venerdì 4 dicembre si sarà stabilizzato intorno a 1 o addirittura sotto l’1, il coprifuoco potrebbe decadere, lasciando così spazio all’apertura dei ristoranti e dei bar nella fascia serale e notturna. Se invece i dati sui contagi non fossero sufficientemente rassicuranti, lo stop alla misura potrebbe essere rinviato più a ridosso di Natale per permettere quanto meno il cenone fra parenti stretti. O in alternativa essere spostato avanti di qualche ora, ad esempio iniziare anziché alle 22 qualche ora più tardi.
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