Strudel vegano Italiano: ricetta dalle antiche origini. Lo strudel è una delle torte più amate al mondo, grazie al suo ripieno di mele. La ricetta di oggi propone lo strudel in una variante vegana, ancora più buona
Strudel vegano Italiano è una delle ricette che rientra tra le torte più amate al mondo. Questo grazie alla presenza di mele, frutta amata da tutti, che è possibile trovare in ogni momento dell’anno. Come tutti sanno lo strudel è una torta ripiena di mele, pinoli e uvetta. Questo dolce vanta una storia lontana del tempo che parte addirittura dalla Mesopotamia. Ma si deve ai pasticceri austriaci l’arte di perfezionarne la ricetta che lo ha reso tanto famoso in tutto il mondo. Per altre ricette vegane (CLICCA QUI.)
Strudel: origini
Lo strudel ha una ricetta che parte addirittura dall’VIII secolo a.C., ovvero al tempo degli Assiri; simili dolci si ritrovano anche nell’Antica Grecia del III secolo a.C.. Probabilmente, anche grazie alla via della seta la ricetta si è così tanto diffusa andando però a modificare quella originale in diverse varianti: baklava, güllaç, börek e strudel. Possiamo dire quindi che lo strudel deriva da una serie di nomi, forme e luoghi differenti. Una delle ricette che più si avvicina è l’antico dolce baklava che seguiva le varie conquiste territoriali ottomane. Dal 1526 il sultano Solimano il Magnifico avrebbe diffuso la sua ricetta nei territori conquistati, ovvero fino all’Ungheria.
Strudel vegano Italiano: la nuova rivisitazione in forma Italiana
Strudel vegano Italiano è la rivisitazione originale della storica ricetta che arriva dalla Romagna, che oggi vogliamo proporvi in una variante ancora più gustosa ovvero quella vegana, che lascerà tutti a bocca aperta.
Ingredienti:
- Pasta sfoglia vegana, rettangolare (generalmente basta 1 porzione);
- 6 savoiardi;
- 35 gr di saba;
- 2 mele;
- mezza busta di pinoli;
- 30 gr di uva sultanina;
- 2 cucchiai di zucchero semolato;
- 1 cucchiaio di latte;
- succo di limone
- zucchero a velo, quanto basta.
Strudel vegano Italiano: passiamo alla preparazione
Iniziamo sbucciando le mele. Tagliamole a fettine sottili e dividiamole in quarti. Per insaporirle mettiamole in una ciotola abbastanza capiente con dello zucchero e del succo di limone. E’ consigliato lasciarle macerare per circa una decina di munuti.
Nel mentre assottigliare con un mattarello la pasta sfoglia già pronta, o se preferite potete prepararla voi stessi, bucherellarla su tutta la superficie. Per fare questo potete aiutarvi con i denti di una forchetta, o utilizzare uno stuzzicadenti. Vanno bene entrambi. Farcire la pasta sfoglia vegana, stesa su un piano con i sei savoiardi, bagnati di saba, sciroppo d’uva. Prodotto tipico della Romagna, che si ottiene dalla bollitura a fuoco basso del mosto appena fatto. E’ possibile trovarlo in commercio e già pronto all’uso. Sistemare sopra ai savoiardi le mele, e bagnare ancora con la saba.
Infine possiamo aggiungere l’uvetta, che precedentemente abbiamo lasciato a mollo nell’acqua. Un segreto: l’uvetta può essere ammorbidita nel rum anziché nell’acqua, per dare un tocco più deciso al dolce. E’ consigliato strizzarla bene, prima di effettuare la farcitura. E’ in fine utilizziamo i pinoli. Chiudere lo Strudel ripiegando i bordi, ma lasciamo scoperta la parte centrale per circa 4 centimetri. Spennellare, con latte di soia, o se preferite di riso o mandorle e cospargere di zucchero. Cuocere in forno statico a 180° per circa una trentina di minuti.
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