Manovre Salvavita a Bojano, gli organizzatori si dicono soddisfatti e i partecipanti grati. Il corso è stato proposto da Ippocrates, Cives, Filitalia, Centro Studi Agorà, Servizio Civile Universale e Umdi, nella Settimana Viva! Nazionale. Tenuto dalle infermiere professioniste Morena Ricciuti e Grazia D’Aquila, con il saluto di Sabina Iadarola. “Tutti i cittadini del mondo possono salvare una vita!”
Manovre Salvavita a Bojano al ritornello di “All citizens of the world can save a life!”, l’incipit della Settimana Viva! Nazionale. Quest’anno si è tenuta dal 12 al 18 ottobre 2020, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema delle azioni da attuare per salvare una persona. “Manovre salvavita, corso di rianimazione e disostruzione polmonare”, organizzato a Bojano da Ippocrates, associazione costituita da studenti di Medicina, medici, ricercatori, e Cives, Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie. Alle due associazioni si sono aggiunte Filitalia, Centro Studi Agorà, Servizio Civile Universale e UMDI – Un Mondo D’Italiani. La lezione si è tenuta martedì 13 ottobre, presso la sede del quotidiano internazionale UMDI – Un Mondo D’Italiani. I partecipanti si sono dimostrati interessati ad un argomento particolarmente rilevante.
Manovre Salvavita a Bojano
Conoscere come salvare una vita, o almeno il modo in cui poterci provare al meglio, è fondamentale. Data la partecipazione numerosa, il corso è stato un successo. Sabina Iadarola, studentessa di Medicina all’Università degli Studi del Molise e presidente Ippocrates, ha dato il via all’incontro, alle 16.00, porgendo i suoi saluti. Ricordando il giuramento di Ippocrate, che si presterà a compiere, ha ribadito l’importanza della conoscenza della RCP (rianimazione cardio-polmonare) e delle manovre di disostruzione.
RCP e Manovra di Heimlich
In conclusione, la parola è passata alle infermiere professioniste Morena Ricciuti, anche presidente Cives Campobasso – Isernia, e Grazia D’Aquila, con trent’anni di esperienza nel soccorso d’emergenza. Le due infermiere hanno fornito le nozioni essenziali sulla rianimazione cardio-polmonare, incluso l’uso del defibrillatore automatico, e sulla manovra di Heimlich (manovra di disostruzione). La pratica ha seguito la teoria e i partecipanti hanno attuato la spiegazione. Gli organizzatori si sono detti soddisfatti per la riuscita del corso e per essere stati parte di quest’iniziativa.
Covid e Rianimazione Cardio Polmonare, cosa cambia?
La lezione si è svolta nel rispetto della normativa Covid. Dall’inizio della pandemia, sono state impartite nuove istruzioni per lo svolgimento delle manovre. La novità consiste quindi nel coprire con una mascherina, quando disponibile, o con qualsiasi altro tessuto la bocca della vittima. Tutto ciò per permettere lo svolgimento dell’RCP in sicurezza.
CIVES
Il Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie è nato nel 1998. Il coordinamento di volontariato nazionale è costituito da infermieri regolarmente iscritti agli Ordini Provinciali. L’associazione nasce con l’idea di organizzare lo spirito di solidarietà dei professionisti costruendo un sistema di intervento volontario. Si può parlare di un intervento a tutto campo di professionisti volontari che possono garantire una presenza qualificata in tutti i settori della sanità.
Settimana Viva!
Il corso per le manovre salvavita a Bojano è stato realizzato nell’ambito della Settimana Viva! nazionale che si è tenuta dal 12 al 18 ottobre 2020. Viva è il nome della campagna di sensibilizzazione per le manovre salvavita. “Se i testimoni di un arresto cardiaco iniziano la rianimazione cardio-polmonare prima dell’arrivo dell’ambulanza – spiega il prof. Bernd Bottiger – le possibilità di sopravvivenza della vittima aumentano di due-tre volte rispetto ai casi in cui la RCP non viene iniziata”. Lo scopo della Settimana Viva! è quello di far conoscere al maggior numero di persone il modo in cui intervenire davanti ad un arresto cardiaco.
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