Francia sull’orlo lockdown. Situazione Covid difficile per il paese, un secondo lockdown a livello nazionale sarebbe catastrofico dal punto di vista economico, sociale ed educativo
Francia sull’orlo lockdown. Situazione molto difficile, il presidente Emmanuel Macron, il premier Jean Castex e i membri del Governo hanno insistito sul fatto che un secondo lockdown a livello nazionale sarebbe catastrofico dal punto di vista economico, sociale ed educativo. Nonostante le rigide restrizioni regionali imposte, il primo ministro Castex ha dichiarato che se le persone non inizieranno a comportarsi in modo più responsabile, il Paese potrebbe affrontare un nuovo blocco come quello che ci è stato a marzo. Il ministro della Salute, Olivier Véran, ha detto che il Governo non può escludere restrizioni più severe a livello nazionale per le vacanze scolastiche di fine ottobre o per Natale per far sì che la Francia eviti una seconda ondata di Coronavirus, che sarebbe anche peggiore della prima.
Francia sull’orlo lockdown, il virologo dell’Institut Pasteur Vincent Enouf, affermano che sarebbe sbagliato chiudere nuovamente la Francia
Alcuni esperti, come il virologo dell’Institut Pasteur Vincent Enouf, affermano che sarebbe sbagliato chiudere nuovamente la Francia e hanno esortato il Governo a rimanere “iper-flessibile” e ad aspettare di vedere se le nuove restrizioni regionali avranno effetto, prima di procedere con misure drastiche. Il Governo ha suddiviso la Francia in zone: grigie (nessuna allerta), rosa (allerta), rosse (allerta intensificata) e scarlatte (allerta massima). Il numero di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva sta aumentando, in modo allarmante in alcune città. Il totale giornaliero di nuovi casi è in aumento. Si sono registrati nuovi picchi di contagi di 16.096 e 15.797 nei giorni scorsi. La media è di 12mila circa. Dal 19 settembre metà Francia era già zona rossa, con 55 dipartimenti classificati come zona di circolazione attiva del virus. Oltretutto l’Italia ha inserito la Francia, ma non tutta, nella lista dei Paesi di provenienza dai quali è obbligatorio sottoporsi a tampone.
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