Comunali a Bojano, diffamazioni sui social. I modi cambiano, la sostanza no. Calunnie, ingiurie e malignità su Facebook, meme e video su Whatsapp. L’anticampagna nell’era 2.0
Comunali a Bojano, diffamazioni sui social. Cambiano i modi, ma la sostanza è la stessa. La campagna elettorale è andata avanti a gonfie vele, l’anticampagna anche. Due liste, estremamente diverse, hanno adottato modus operandi differenti. La gara per queste elezioni è stata, tutto sommato, serena, ma non sono mancati attacchi a candidati sindaci e consiglieri.
Comunali a Bojano, diffamazioni social
I tempi cambiano, i mezzi si evolvono con essi. In passato la città matesina era famosa per le letterine pre-elettorali in sfavore di qualche candidato. Ma le vecchie abitudini sono dure a morire! Tutto si è spostato sui social, raggiungendo una platea più vasta, data la comunicazione istantanea. Voci e pettegolezzi sono stati diffusi su Whatsapp e Facebook, video comici per mettere in cattiva luce una delle due liste, vecchie questioni giudiziare ripescate dal passato. Sia chiaro: l’anonimato non si abbandona. Offensive subdole e colpi bassi, cosa non si fa per spostare voti!
Diffamazione su Facebook
L‘episodio di ieri su Facebook ha scatenato un incrocio di invii su Whatsapp, movimentando la giornata e la campagna. Registriamo due commenti sullo stesso social, da parte di Elio Perrella e Valerio Venditti, che hanno inteso prendere le distanze da comportamenti poco consoni ad una tornata elettorale civile.
Elio Perrella
“Nel mio paese la corsa alle amministrative si fa in questo modo. Una parte agisce con la consueta eleganza che li contraddistingue da generazioni, l’altra con attacchi continui omettendo e falsificando la verità per i pochi che ci credono. Per la mia esperienza in ambito sportivo, quando ci sono due parti a confronto, se una parla dei propri pregi, mentre l’altra pensa solo a denigrare i difetti dell’altra anzichè pensare ai propri pregi, la seconda si sente perdente, parte da perdente e ha l’animo del perdente. E alla fine nella maggior parte dei casi perde. A voi capire chi è la prima e chi è la seconda. Ps suggerimento: una delle due rimarca di pensare solo ai propri contenuti, poi fa meme da dodicenni da far girare per i social con falsi profili o nell’ombra di Whatsapp… Spero solo che la consueta eleganza dei membri dell’altra lista non venga meno, perchè sennò ne vedremo delle belle e rideremo di gusto ma si abbasserebbero al livello più basso di una competizione politica allo stesso modo…”
Valerio Venditti
“Da cittadino di Bojano, esprimo la mia più sincera solidarietà nei confronti dei candidati della lista Bojano Civica per le ingiuriose parole, che vigliaccamente dietro un profilo fake, hanno ricevuto stamattina. Solo i vili agiscono in questo modo. Si possono avere opinioni divergenti, esprimere considerazioni, chiedere spiegazioni, condurre una campagna elettorale animata, porre l’accento sulle sofferenze subite dai cittadini dell’incapacità amministrativa di chi ci ha governato, evidenziare accordi politici di poca credibilità, denunciare alle autorità sospette pratiche di voto di scambio, ma bisogna farlo mettendoci la faccia. Offendere invece con cattiveria i candidati dietro un profilo fake è una pratica vergognosa, miserabile! Mi auguro che il candidato sindaco Ruscetta e i candidati della lista Benvenuta Bojano, prendano presto le distanze da questa gentaglia”.
Pettegolezzi cittadini
Come qualsivoglia comune che si rispetti, a Bojano i pettegolezzi sono d’obbligo. La competizione elettorale dopo l’accaduto di ieri si è scaldata parecchio. Le dicerie portano alla luce promesse di posti di lavoro, raccomandazioni per questa o quella posizione, tributi, rimborsi, bollette, favoritismi. Gli attacchi social, sempre più diffamatori, sono aumentati, ma si è raggiunto l’apice? Mancano alcune ore, ormai, all’obbligatorio silenzio elettorale, come si evolverà la campagna? Ci sarà qualche colpo di scena prima dei comizi conclusivi?
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