1500 kilogrammi di mandorle e 1000 kg di zucchero per dare vita al torrone più lungo del mondo. 660 metri di dolcezza, entrati nel “Guinness world records” alle 16.36, il 6 febbraio 2011, davanti al tempio della Concordia, nella Valle dei Templi di Agrigento
Nella Valle dei Templi di Agrigento, domenica 6 febbraio 2011, è stato realizzato il “Torrone più lungo del mondo” che, con 660 metri di lunghezza, è entrato nel “Guinness world records”.
Alle 16.36, davanti al tempio della Concordia, il notaio ufficiale Justine Bourdariat Marketing Manager English Language & International Guinness World Records, venuto direttamente da Londra per l’occasione, ha omologato il nuovo primato.
Il record è stato ideato ed organizzato nei minimi particolari dall’imprenditore agrigentino Giovanni Parisi e da ben 400 cuochi e diverse maestranze e studenti delle 2 scuole alberghiere della provincia.
Il record precedente apparteneva a Camerino (Macerata) con 404 metri.
La manifestazione, chiamata la “Cubaita della Concordia”, all’interno della 66° edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore, ha portato all’attenzione del mondo il messaggio di storia, cultura e tradizioni locale che appartiene alla Sicilia.
La manifestazione, chiamata la “Cubaita della Concordia”, all’interno della 66° edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore, ha portato all’attenzione del mondo il messaggio di storia, cultura e tradizioni locale che appartiene alla Sicilia.
Per preparare il torrone ci sono volute 1500 kilogrammi di mandorle e 1000 kg di zucchero.
Le prime parole di Parisi, ideatore dell’evento, sono state indirizzate a tutti coloro che lo hanno aiutato in questa scommessa, vinta dall’executive chef Salvatore Gambuzza e dalla sua bravissima squadra. Un grazie particolare è andato all’Hotel Villa Athena, sponsor unico del record, e alla città di Agrigento, crocevia importantissimo nel bacino del Mediterraneo e ponte ideale tra l’Europa e il mondo arabo, allo stesso modo della mandorla, prodotto che unisce i popoli e che da 66 anni è simbolo di folklore internazionale tra le etnie di tutto il mondo.
Le prime parole di Parisi, ideatore dell’evento, sono state indirizzate a tutti coloro che lo hanno aiutato in questa scommessa, vinta dall’executive chef Salvatore Gambuzza e dalla sua bravissima squadra. Un grazie particolare è andato all’Hotel Villa Athena, sponsor unico del record, e alla città di Agrigento, crocevia importantissimo nel bacino del Mediterraneo e ponte ideale tra l’Europa e il mondo arabo, allo stesso modo della mandorla, prodotto che unisce i popoli e che da 66 anni è simbolo di folklore internazionale tra le etnie di tutto il mondo.
Un prezioso contributo è stato fornito anche dal Direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi, Professor Giuseppe Castellana, per la sensibilità dimostrata mettendo a disposizione la via sacra e lo spiazzale prospiciente il maestoso tempio della concordia.
Circa diecimila visitatori hanno partecipato all’evento.
L’imprenditore Parisi ha concluso dicendo che questo non è che l’inizio di tanti record per la città di Agrigento.
Di Stefania Paradiso
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