Tra gli ex studenti illustri il Direttore Generale Eni e Agip Deutsch, Mauro Risi e il Direttore Generale del Ministero del Lavoro, Mariano Martone. Un ricordo per le colonne portanti, i professori Mincuccio Di Biase e Raffaele Columbro, oggi scomparsi, assieme alla prof.ssa Erminia Buzzo. Di Bojano anche il Presidente di Generali, Alfonso Desiata e il maggiore storico vivente del Fascismo, Emilio Gentile, Adv Facebook, Cristian Perrella
50 anni, mezzo secolo di storia. Il Liceo Scientifico di Bojano l’ha scritta davvero la storia del capoluogo pentro, istituzione prestigiosa che ha sfornato fior di talenti e di cervelli, in Molise e nel mondo. E così lunedì 16 dicembre alle 10, presso il Teatro Comunale, si terrà la Cerimonia di apertura dei festeggiamenti per il Cinquantesimo del Liceo Scientifico. A fare da moderatore, il prof. Vincenzo Maria Pinto, docente di Lettere, che si è occupato anche dell’organizzazione. Sarà l’attuale Dirigente scolastico dell’Istituto, che oggi è parte dell’Isiss, Luigi Confessore, a dare il benvenuto ufficiale, assieme agli ex Dirigenti del Liceo Scientifico.
Una scuola poliedrica e pronta ad entrare nella modernità con il suo bagaglio di anni e di talenti, questo Liceo che per anni ha utilizzato la sede dell’ex ospedale di Bojano e persino dell’annesso obitorio. Oggi ospita centinaia di giovani creativi, attenti, determinati; gli stessi che hanno dato vita all’intermezzo musicale della manifestazione, con coreografie presentate proprio dagli alunni dell’Isiss.
Il programma prevede le testimonianze dirette di ex presidi ed ex alunni, con proiezione del video appositamente realizzato dall’Isiss per l’occasione.
Alle 13.00, presso l’Isiss, la scopertura della lapide dell’antico istituto magistrale Lombardo Radice. Seguirà un minuto di silenzio, in ricordo di quanti, oggi scomparsi, hanno costruito la storia dell’istruzione superiore a Bojano, come comune capofila dell’hinterland matesino. Costituiscono, infatti, le colonne portanti dell’istituzione, i professori Mincuccio Di Biase e Raffaele Columbro, oggi scomparsi, assieme alla prof.ssa Erminia Buzzo, Lady di Ferro ancora tenace e battagliera, nota per l’attaccamento stakanovista al suo lavoro e per non essersi mai assentata, nemmeno per un giorno di malattia.
Tantissimi gli ex studenti che hanno raggiunto posizioni apicali professionali. Tra i tanti citiamo Mauro Risi, Presidente Agip Deutsch, President and Managing Director at Ecofuel SpA, e Mariano Martone, Direttore Generale Ministero del Lavoro. Di Bojano è anche il maggiore storico internazionale vivente del Fascismo, Emilio Gentile, ma ha studiato, ahimè, al Liceo Classico. E ancora di Bojano il Presidente di Generali, scomparso nel 2006, Alfonso Desiata, e l’Adv Facebook, Cristian Perrella.
Dopo i saluti di rito, dunque, l’ingresso ufficiale nella nuova sede del Liceo e taglio del nastro, con inaugurazione della Mostra fotografica che illustra e ripercorre i momenti salienti del Liceo Scientifico, a partire da quel 1963 che vide la prima classe di un percorso di studi che avrebbe rappresentato, assieme al Liceo Classico, un punto di riferimento, dallo standard elevato, per migliaia di studenti da tutto il comprensorio.
A tutti i convenuti sarà consegnato poi un gagliardetto ricordo, seguito da un momento di agape con un gustoso buffet a cura dell’intero personale scolastico dell’Isiss realizzato da Caterina Di Re, che gestisce una rinomata Trattoria ai Laghi di Pitti. Il menù comprende: fruffla, polenta con peperoni e pancetta, verdure miste, ciliegine di mozzarella, frittata di cipolla e frittata semplice, rustici vari, crostate d’amarena e vino locale. Conoscendo Caterina, cuoca provetta, si potranno assaggiare vere e proprie prelibatezze.
Il caso ha voluto che a organizzare il Cinquantenario fossero un Dirigente e un professore, entrambi non bojanesi. Tra l’altro il Preside Confessore assomiglia all’attore francese Gerard Depardieu. Ma c’è da dire che ce l’hanno messa tutta per riuscire nell’intento, respirando a pieni polmoni la storia della gloriosa istituzione.
Dal sito dell’ISISS riportiamo la storia del Liceo Scientifico Statale e degli altri Istituti Scolastici Superiori di Bojano.
LICEO SCIENTIFICO
La nascita del Liceo Scientifico Statale di Bojano è legata ad un aneddoto.
Una sera di primavera del 1963 il dott. Danilo Baccini, Provveditore agli studi di Campobasso, fermo a Bojano con la sua macchina in “panne“, entrò nel bar il “Caffè dei Pentri” e, facendosi riconoscere, chiese di un meccanico. Uno dei presenti nel bar si offrì di accompagnare il Provveditore in un’officina, ma appena fuori dal bar, vide passare il sindaco di Bojano, dott. Gino Di Biase, e pensò bene di affidargli l’incarico di tirar fuori dalle “panne” il Provveditore. Il Sindaco rintracciò un meccanico che evidenziò un guasto di non facile e immediata risoluzione. A questo punto, poiché bisognava attendere del tempo, il Sindaco rintracciò il prof. Giulio Spina, preside della Scuola Media, e propose di andare a cena in attesa che la macchina venisse riparata. All’albergo “Biferno” i due bojanesi misero a corrente l’ospite del fatto che già da due anni l’Amministrazione Comunale aveva chiesto al Ministero l’istituzione di un liceo scientifico, senza ottenere alcun risultato. Il provveditore disse “Fate inoltrare la domanda, entro agosto, a venticique alunni e avvertitemi”. Il 10 ottobre del 1963 il Provveditore autorizzò l’apertura del Liceo Scientifico di Bojano come sezione staccata del Liceo Scientifico “Romita” di Campobasso. Per i primi tempi gli iscritti frequentarono le lezioni in un’aula dell’Istituto Magistrale. In seguito il Liceo ebbe come sede l’ex ospedale di via Cavadini e l’annesso obitorio. Per molti anni è stato quello il riferimento per generazioni di studenti di Bojano e dell’Area matesina e in quelle aule ha studiato anche il nostro Direttore, Mina Cappussi, oggi docente universitario e co-curatore del Primo Dizionario dell’Emigrazione italiana nel Mondo (presentato alla Camera dei Deputati e al SEnato della Repubblica), nonché Direttore di uno dei pochissimi quotidiani al mondo dedicati agli Italiani dentro e fuori dall’Italia.
Alla fine degli anni ’80, il Liceo Scientifico passò in Via Cavadini, in una strutturaprospiciente il fiume Calderari. Nel settembre 1991 la Scuola è stato aggregata come sede annessa all’Istituto Magistrale di Bojano con un unico preside. Attualmente la sede del Liceo è quella di Via Colonno.
ISTITUTO MAGISTRALE
Fu istituito nel 1935 col nome di “Regio Istituto Magistrale Luigi Razza di Bojano“. All’epoca l’unico Istituto Magistrale esistente nel Molise era il Regina Elena di Campobasso; quello di Isernia sorse come sezione staccata dell’Istituto Magistrale di Bojano nel dopoguerra ed ebbe l’autonomia agli inizi degli anni 50. L’Istituto era ubicato in alcuni locali del Municipio ed era articolato (prima della riforma Bottai che unificò la Scuola Media Inferiore in un unico triennio comune agli indirizzi classico, scientifico, magistrale e tecnico) in un corso inferiore quadriennale ed in un corso superiore triennale. Uno dei primi insegnanti di lettere fu Cesare Pavese che però riuscì ad avere il trasferimento prima di raggiungere la sede. Gli eventi bellici del 1943 e 44 distrussero quasi completamente la biblioteca e l’attrezzatura scientifica (qualche rudere esiste ancora nel laboratorio di fisica!) e, dopo l’anno di interruzione 1943-44, l’Istituto fu riaperto con l’attuale denominazione “G. L. Radice” sempre con sede nei locali del Municipio. Solo verso la fine degli anni ’40 fu trasferito nei locali della Scuola Elementare in Corso Amatuzio (II piano a destra), mentre la scuola media rimase nei locali del Municipio. Nell’ottobre del 1963 la sede dell’Istituto venne spostata nell’edificio della scuola materna, costruito per la Scuola Professionale, poi abolita con l’istituzione della Media Unica. Infine nell’ottobre del 1973 l’Istituto fu trasferito nella sede attuale, appositamente costruita in Via Colonno.
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
E’ il più giovane dei tre Istituti. Fu istituito nel 1978 come sede staccata dell’Istituto Commerciale “Pilla” di Campobasso per diventare autonomo nel 1987/88.
Per qualche tempo c’è stato a Bojano anche un Liceo Linguistico, oggi non più attivo per carenza di iscrizioni.
Nell’anno scolastico 1995/96 i tre Istituti sono stati aggregati con la denominazione di I.S.I.S.S. (Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore).
Oggi la nuova struttura antisismica dell’Isiss, ottenuta grazie alla lotta delle mamme, è dedicata a Elvio Romano, lo studente perito nel tragico terremoto de L’Aquila, dopo che la città di Bojano aveva portato avanti una impari battaglia contro le istituzioni per la messa in sicurezza delle Scuole della città.
Di Sabina e Franco Iadarola
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