I RITARDI NELLA SICUREZZA IN CINA SONO NOTEVOLI: SOLO NEL 2008 HANNO PERSO LA VITA NELLE MINIERE OLTRE TREMILA LAVORATORI
Ancora un dramma in Cina per una violenta esplosione, causata da una fuga di gas, in una miniera di carbone situata a Xinxing nella provincia di Heilongjiang a pochi chilometri dal confine con la Russia.
Attorno alle 3:00 del mattino (ora italiana), l’esplosione ha fatto crollare la volta della miniera causando la morte di 42 persone mentre altre 77 sarebbero ancora disperse sotto le macerie del crollo. 419 sono invece i lavoratori che sono riusciti a mettersi in salvo. Al momento dell’esplosione erano ben oltre 500 le persone che stavano lavorando per l’estrazione del carbone. Speriamo che il bilancio delle vittime non salga nelle prossime ore.
Da sempre, le miniere di carbone sono una risorsa per la Cina e pare che questa di Xinxing producesse circa
dodici milioni di tonnellate l’anno. Ma pur essendo un settore molto prolifico, c’è da aggiungere che
a livello di scurezza i ritardi sono altrettanto preoccupanti. Si calcola infatti che nel
2008 tra crolli, esplosioni ed allagamenti abbiano perso la vita
circa tremila lavoratori.
Di Gianluca Ricciardi