Universitari fuori sede. Affitti in crescita esponenziale. A Campobasso affitti sempre più alti nonostante la crisi economica. Ma l’informazione può aiutare
L’anno accademico 2011/2012 è ormai iniziato e l’Università degli Studi del Molise accoglie, come ogni anno, un gran numero di studenti provenienti dalle vicine Puglia e Campania, nonché dall’Abruzzo. E, puntuale come un orologio svizzero,si presenta il problema, per i fuori sede, di trovare un alloggio quantomeno dignitoso e che possa consentire di trascorrere l’anno in maniera tranquilla. A gravare su ciò è l’elevato livello di disinformazione che gravita intorno a questa problematica: molti, infatti, non sanno che sono previsti sgravi fiscali tanto per i locatari, quanto per gli inquilini. Basti pensare alla possibilità di poter risparmiare sulle tasse perché, con la dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre fino a 500,27€ che, su unimporto di 2633€, corrisponde al 19%. Sgravi fiscali esistono anche per i locatari che, spesso disinformati, si ostinano ad affittare i propri immobili agli studenti “a nero”; se si affitta con un contratto a CANONE CONCORDATO, c’è uno sconto del 30% sul canone da dichiarare in sede IRPEF:in pratica il proprietario indicherà nella denuncia dei redditi un po’ meno del 60% dell’importo del canone annuo, contro l’85% di un contratto libero. Non è tutto: si ha inoltre diritto ad una riduzione del 30% dell’imposta di registro sul contratto. Insomma, fare un contratto d’affitto regolare agli studenti può risultare conveniente.
Di Angela Perrella
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