34° Festival Liszt Albano per celebrare il pianista, con musiche e spettacoli di tutti i generi nei luoghi italiani del Romanticismo Europeo
34° Festival Liszt Albano per celebrare i 210 anni dalla nascita del noto compositore in alcuni luoghi italiani del Romanticismo Europeo, con musiche e spettacoli, omaggiando anche il centenario della nascita del pianista György Cziffra e la celebrazione di Dante, con le incisioni di Gustave Dorè e la voce narrante di Manuela Mandracchia.
34° Festival Liszt Albano
Dal 10 ottobre al 28 novembre, nella cornice dello storico palazzo nobiliare Palazzo Savelli, torna la 34° edizione del Festival Liszt Albano, il festival lisztiano più longevo e di eccellenza in Italia già inserito nel 2018 fra le manifestazioni dell’Anno Europeo Del Patrimonio Culturale.
Cinque appuntamenti domenicali
Nel 210° anniversario della nascita di Franz Liszt, possiamo fare ritorno nei luoghi del pianista e di tutti gli artisti ed intellettuali che hanno animato il Romanticismo Europeo lasciandosi ispirare dalle meraviglie del Centro Italia. Un alternarsi di grandi nomi per cinque appuntamenti domenicali con János Balázs, Marco Scolastra, la Roma Tre Orchestra, Maurizio D’Alessandro, Gabriele Pieranunzi, Massimo Giuseppe Bianchi e Manuela Mandracchia.
Inizia il 10 ottobre
Il festiva inizia il 10 ottobre alle ore 21:00 presso Palazzo Savelli con il pianista ungherese János Balázs, considerato uno dei maggiori esperti della scena internazionale ed erede del maggiore interprete lisztiano del ‘900 il pianista György Cziffra, del quale si festeggia il centenario della nascita. Il concerto viene infatti organizzato in collaborazione con il György Cziffra Memorial Year.
Lettura di Dante e valzer di Chopin
Nel programma che verrà eseguito, oltre alla fantasia dopo una lettura di Dante di Liszt e alla Ballata op. 23 e alcuni valzer di Chopin e Liszt, si metteranno in risalto anche le capacità di rielaborazione e improvvisazione dello stesso János Balázs (con le Danze ungheresi n. 5 e 6 di Brahms o le reminiscenze parafrasi da Johann Strauss) secondo la tradizione iniziata da Liszt e continuata nel ‘900 appunto da Cziffra del quale János Balázs ne è l’erede.
34° Festival Liszt Albano
Si prosegue il 31 ottobre ore 18:00 con Chopin, con Marco Scolastra nel duplice ruolo di pianista e narratore, e poi il 7 novembre, ore 18:00 con Ottocento/Novecento ovvero Liszt incontra il Novecento, con la Roma Tre Orchestra (direzione del giovane Sieva Borzak) che presenterà Mahler (il celebre Adagetto dalla 5° sinfonia), la Wanderer Fantasie di Schubert e la Maledition di Liszt nelle versioni per pianoforte e orchestra nell’interpretazione del giovanissimo e talentuoso pianista Francesco Maria Navelli, per terminare con Aaron Coplande il suo concerto per clarinetto interpretato da Maurizio D’Alessandro.
14 novembre
In ambito cameristico, il 14 novembre alle ore 18:00, il festival incontra Gabriele Pieranunzi – 1° violino solista dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli – con il pianista Massimo Giuseppe Bianchi che eseguiranno un programma di impronta romantica con musiche di Beethoven (sonata n. 4 op. 25 “La primavera”) Schumann (Sonata n. 1) erari brani dello stesso Liszt (La lugubre gondola, Elegia e Romance oubliee).
28 novembre Viaggio di Dante
Il festival chiude il 28 novembre con Il Viaggio di Dante, il sogno di Liszt, a Palazzo Savelli alle ore 17 con replica alle ore 19.30. Verrà eseguita la sinfonia di Dante nella versione cameristica per due pianoforti (Vincenzo Maltempo e Michelangelo Carbonara) e coro femminile, con la proiezione delle incisioni di Gustave Dorè e la voce narrante dell’attrice Manuela Mandracchia. Una composizione per la quale lo stesso Liszt aveva pensato non solo ad un’esecuzione in forma di concerto ma ad una vera e propria messa in scena spettacolare.
Mostre al Museo Civico di Albano
Il festival propone anche due mostre con ingresso libero: dal 30 ottobre al 14 novembre presso il Museo Civico di Albano, la mostra fotografica L’occhio di Liszt. Immagine di un festival, con scatti significativi dei tanti anni del festival. Presso Palazzo Lercari (Museo Diocesano), dal 24 novembre all’11 dicembre, invece, la mostra documentaria sul tema di Liszt e Dante svolta in collaborazione con il Museo Liszt di Budapest e l’Accademia d’Ungheria in Roma.
Festival supportato dal Comune di Albano
Il Festival Liszt Albano sostenuto dal Comune di Albano (Ass.to alla Cultura) è ideato e organizzato dall’Ass. Amici della Musica Cesare De Sanctis con la direzione artistica di Maurizio D’Alessandro. Partner istituzionali sono l’Accademia Ferenc Liszt e il Museo Liszt di Budapest, l’Accademia d’Ungheria in Roma.
Per i concerti è previsto un biglietto unico d’ingresso € 12.
Info e prevendite: Drin Service Tel. 069364605 – [email protected]
Ingresso con registrazione e Green Pass obbligatorio
Manifestazione organizzata nel rispetto della normativa anti-Covid19
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