7 Ottobre 1982 – 7 Ottobre 2012: trent’anni fa moriva, mentre era in servizio, il Carabiniere Elio Di Mella mentre trasportava, con i suoi colleghi, un detenuto estremamente pericoloso dal carcere di Campobasso a quello di Avellino. Ieri si è tenuta una cerimonia commemorativa alla quale hanno preso parte le più alte cariche dell’Arma, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli e i familiari della vittima
7 Ottobre 1982: sembrerebbe una data come tante altre, ma per il Carabiniere Elio Di Mella e la sua famiglia quella data ricorderà per sempre un tristissimo episodio, di quelli che ti segnano l’esistenza. Proprio quel tragico 7 Ottobre ha perso infatti la vita Elio Di Mella mentre si accingeva, con gli altri colleghi, a trasportare un pericolosissimo detenuto appartenente alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, dal Carcere di Campobasso a quello di Avellino. Il detenuto avrebbe dovuto prendere parte, ad Avellino, ad un processo che lo vedeva accusato di concorso in omicidio; ma, nei pressi del casello di Avellino, sull’autostrada A16, qualcosa è andato storto: l’auto su cui viaggiava il pericoloso detenuto, scortata dalle gazzelle, è stata affiancata da un commando di otto uomini, tutti armati di fucili mitragliatori, che hanno disarmato i militari di scorta al fine di far evadere il pericoloso detenuto. Di Mella, nel tentativo estremo di opporsi alla liberazione del detenuto che egli stesso bloccava con le manette, è stato colpito mortalmenteda uno dei proiettili esplosi dalle armi di uno dei malviventi. Ieri, in occasione del trentennale della scomparsa dell’eroico Militare, a Campobasso è giunto il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Leonardo Gallitelli, per onorarne la memoria. Alla cerimonia erano presenti la vedova del caduto Tamilia Lucia, il figlio Luca Di Mella, il Generale Gallitelli, il Sindaco del Comune di Campobasso Gino Di Bartolomeo, i rappresentanti della Prefettura, del Comando Militare Esercito, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Folta la rappresentanza dei Carabinieri in servizio e di quelli in congedo, tra cui il Comandante della Legione, Colonnello Ferdinando Lombardi, il Comandante Provinciale, Colonnello Andrea Bertozzi della Zonca, il Comandante della Scuola Allievi Colonello Michele Di Santo, l’Ispettore Regionale ed i Presidenti delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri del Molise. Ad officiare la cerimonia religiosa, presso la chiesa di “San Giovanni”, è stato Monsignor Nino Romano, Cappellano Militare della Legione Carabinieri Molise. Esempi di vita come quello di Elio Di Mella sono purtroppo comuni nella vita e nel lavoro degli uomini delle forze armate che molto spesso, per amore della Patria, sacrificano la propria vita.
Di Angela Perrella
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