27 agosto 1806 Nasce la Provincia di Molise. Istituita con Decreto di Giuseppe Bonaparte, fratello maggiore di Napoleone, ai cui successi militari furono legate le sue fortune. Nel 1806 Napoleone proclamò il fratello re di Napoli; qui Giuseppe varò importanti riforme procedendo all’abolizione dei privilegi e dei diritti feudali, nel periodo comunemente indicato come “decennio francese”, che ha inizio il 14 gennaio 1806, quando Giuseppe Bonaparte entra a Napoliattuando una serie di riforme sostanziali nel campo politico, economico, amministrativo, finanziario, sociale e religioso, la creazione di nuovi organi con poteri distinti e definiti. Nascono il Ministero dell’Interno e il Consiglio di Stato. Ma soprattutto si avvia una iniziativa di grande risonanza, che istituisce lo Stato Civile. Prima del provvedimento di Giuseppe Bonaparte la normativa ecclesiastica imponeva ai parroci di tenere registri separati per battesimi e matrimoni. Successivamente i registri erano diventati cinque: battesimi, conferme, matrimoni, defunti e stato delle anime. Erano questi, dunque, gli unici documenti che attestavano nascita, età, stato civile dei sudditi. Ma Giuseppe Bonaparte fece di più. Con Decreto dell’8 agosto 1806 stabilì l’ordinamento dell’Amministrazione Civile del Regno di Napoli, che ricalcava l’ordinamento francese, mentre con il decreto dell’8 dicembre 1806 si definiva la suddivisione delle Province in Distretti e Governi. Il territorio del Regno di Napoli venne diviso in 13 Province, tra cui la Provincia di Molise, e ogni provincia venne a sua volta divisa in Distretti e Università.
Di Mina Cappussi