La questione dei finanziamenti pubblici a stampa e Tv, da parte della Regione Molise, è stata sollevata dal consigliere regionale del Partito Democratico, Gruppo Democratici di Sinistra alla Regione Molise, Michele Petraroia che, nel denunciare una spesa di 1,6 milioni di euro, ha rivolto una missiva al Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Pietracupa, chiamando in causa l’ex art 9 dello Statuto e l’ex. art.103 del Regolamento su UPB 026 (capitoli 6610, 8706, 8707, 10040) e UPB 028
“Vista la legge regionale n.13 del 9.05.08 pubblicata sul B.U.R.M. n.10 del 12.5.08 – scrive Petraroia – e le previsioni di spesa ivi contenute nelle U.P.B. 026 e 028 con particolare riferimento ai capitoli 6610, 8706, 8707, 10040, 39490, 28502, 39520, 39768; avanzo richiesta ex-art. 9 dello Statuto e ex-art.103 del Regolamento di avere copia dei seguenti atti, delibere, provvedimenti, impegni di spesa, mandati di pagamento, determine dirigenziali o altro, inerenti :
1) spese per comunicazioni e informazione legge n.150/2000 UPB 026 cap. 6610;
2) spese per campagne pubblicitarie e di informazione delle proprie attività anche attraverso emittenti televisive e radiofoniche locali legge 27.10.1993 n.422 UPB 026 cap. 8706 e cap. 8707 ( residui 2004 inseriti nella legge di bilancio n.13 del 9.5.08 );
3) spese per le pubbliche relazioni con i Mass Media (conferenze stampa, comunicati della Presidenza della Giunta, ecc. ) UPB 026 cap. 10040;
4) spese inerenti l’UPB 028 ex-Delibera di Giunta Regionale n.799 del 29.7.08 articolate complessivamente e per annualità, corredate di tutti gli atti propedeutici e successivi ( avvisi pubblici, bandi di gara, acquisizione preventivi, impegni di spesa, ecc. );
5) ulteriori atti, delibere, impegni, determine o quant’altro assunti in favore di emittenti televisive e/o radiofoniche, agenzie di promozione, organi di stampa, periodici telematici e/o di qualsiasi altro soggetto pubblico o privato per attività di comunicazione, informazione e altra natura”.
E Petraroia da tempo sta combattendo una battaglia importante sul fronte della legge per l’editoria, che dovrebbe essere approvata dal Consiglio, che dovrà scegliere tra le due proposte presentate. “Nel Bilancio 2008 – scrive – sono iscritti 1,6 milioni per contributi a stampa e Tv. A quando una legge regionale che disciplini la materia?
Oggi pomeriggio finalmente – si legge nel comunicato stampa – in IV° Commissione sono iscritte all’ordine del giorno le due proposte di legge n.76 e n.91 sull’informazione ed editoria regionali. L’auspicio è che ci possa essere un rapido iter istituzionale che recuperi i ritardi del Molise e al più presto il Consiglio Regionale venga chiamato ad approvare una normativa sulla materia. Nel 2007 con le Delibere di Giunta n. 703/07, 1583/07, 1334/07, 82/07, 1336/07, 635/07 e 976/07 sono stati impegnati e spesi circa 700 mila euro.
Nel bilancio di previsione 2008 sono iscritte nell’UPB 026 in vari capitoli importi per 1,6 milioni di euro, senza contare provvedimenti in favore di emittenti radio-televisive ed organi di stampa effettuati attingendo ad altri capitoli di diverse Direzioni Generali.
Stante l’assenza di una legge regionale a cui far riferimento ho chiesto gli atti che a vario titolo incidono sulla voce comunicazione istituzionale, informazione, ecc. assunti nel 2008 per portare a trasparenza il rapporto tra il Governo Regionale ed il sistema locale dei Mass Media.
E’ inimmaginabile che in Molise non ci sia una legge che aiuti il settore in modo corretto e permetta a tanti operatori di uscire dal precariato. Ed è assurdo che in questa Regione sia poco praticato il sistema degli Avvisi Pubblici, dei Bandi di Gara e di una sana concorrenza. Se si vuole uscire dal Medio Evo bisogna cambiare metodo!
di Mina Cappussi
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