12000 euro in vestiario. Bagarre in Consiglio Comunale a Bojano in vista dell'arrivo del Capo della Protezione Civile, Curcio

12000 euro in vestiario. Bagarre in Consiglio Comunale a Bojano in vista dell’arrivo del Capo della Protezione Civile, Curcio

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di Min. Cul. Pop.

(ITM – UNMONDODITALIANI) 12000 euro spesi in vestiario al Comune di Bojano. Mentre giunge una nota dell’AMPA sull’inaugurazione della sede dell’Associazione Molise Pubblica Assistenza questa mattina presso i locali della ex Pretura da parte del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Ing. Fabrizio Curcio, montano le polemiche a Bojano per il contenuto di una interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere comunale di minoranza, Antonio Doganieri circa le elevate somme che sarebbero state spese dall’Associazione e pagate con i soldi dei contribuenti. Sì, perché “12.000 euro di divise, in questi tempi di magra, – le dichiarazioni di Doganieri – con tantissime famiglie sull’orlo della disperazione e i giovani a spasso, sembrerebbero proprio un’enormità”. Insomma, bisognerebbe certo sentire l’altra campana, ma il Presidente del Consiglio Comunale non ha replicato in aula. In attesa della risposta scritta che, siamo sicuri, non tarderà ad arrivare, a chiarimento di ogni dubbio, riportiamo integralmente l’interrogazione presentata nel corso dell’assise del 9 dicembre scorso.

“Sindaco, Assessore alle Politiche Sociali, – scrive Doganieri nel suo documento agli atti del Consiglio Comunale – ancora una volta mi trovo costretto a chiedere una risposta scritta su comportamenti a dir poco strani di questa Maggioranza , che sfociano in forme di favoritismi, che non trovano nessuna giustificazione logica se non quella di una vera e propria campagna elettorale perpetuata sulle spalle dei cittadini Bojanesi. Ancora oggi continuiamo a parlare di volontari di Protezione Civile riferendoci ad un’associazione A.M.P.A. (Associazione Molise Pubblica Assistenza). Gli stessi responsabili, nel logo e sulla carta intestata correttamente non parlano di Protezione Civile”.

“Di questa Associazione – prosegue Doganieri – che merita tutto il rispetto per alcuni versi, per altri un po’ meno, fa parte anche il Presidente del Consiglio del Comune di Bojano, ad oggi non ci è dato sapere con quali compiti. Questo poco importa, che ci faccia parte è notorio visto che durante la manifestazione della deposizione della Corona al Monumento dei Caduti indossava la divisa dell’associazione fregiandosi abusivamente, a mio modo di vedere, dello stemma della Protezione Civile Nazionale. Ripeto, è solo un mio pensiero, suffragato dal fatto che sull’elenco delle associazioni di volontariato Iscritte nell’albo Regionale delle associazioni Comunali di Volontariato di Protezione Civile che hanno aderito alla Colonna Mobile Regionale SIRIO, la suddetta A.M.P.A., non risulta, e quindi non può fregiarsi del Simbolo di Protezione Civile neanche di quelle previste nell’allegato “B” del Regolamento per l’attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 814 del 19/06/2006, avente per oggetto logo distintivo del Sistema di Protezione Civile della Regione Molise”.

“Quanto sopra detto – aggiunge il consigliere – potrebbe essere la parte comica dell’interrogazione perché ai cittadini di Bojano poco importa se un Consigliere di Maggioranza facente parte di un’associazione di Volontariato indossa impropriamente un pantalone di colore rosso o giallo”.

“Ma passiamo – chiude il documento – a quello che io ritengo un tentativo malsano di campagna elettorale. Sindaco, Assessore alle Politiche Sociali, volete dire ai cittadini bojanesi, con quale metodo avete deciso di dare in comodato gratuito tutti i locali dell’ex Pretura all’ A.M.P.A.? Già questa discriminazione lascia un perplessi, ma vi si aggiunge qualcosa di più grave perché tocca un tasto doloro, si perché si mette mano alle tasche dei cittadini bojanesi. Sindaco, Assessore alle Politiche Sociali, siete a conoscenza della determina dirigenziale del 26/11/2015 del responsabile del III° Settore Urbanistica, con la quale è stato previsto un impegno di circa 12.000,00 per l’esattezza di Euro 11.997,48 a favore della ditta DELTA WEAR s.r.l., corrente in via Umberto Migliacci in Marano (NAPOLI) , determina avente ad oggetto: Impegno per Dotazione di Vestiario Protezione Civile? Sì, avete capito bene cari cittadini di Bojano. Impegno di Spesa per Vestiario PROTEZIONE CIVILE, proprio così!Sindaco, Assessore, io mi auguro che facciate marcia indietro su questa azione volutamente maldestra che rappresenta una cattiva gestione a scopi elettorali. Passo alle richieste per le quali vorrei risposta scritta:

1)  Su quali basi lei Sindaco asserisce che l’associazione A.M.P.A. è un’associazione di Protezione Civile;

2)  Con quale criterio Lei sceglie le associazioni meritevoli di avere gratuitamente una Sede di Proprietà del Comune;

3)  Esiste agli atti una richiesta del Presidente di questa Associazione, per avere una Sede; se sì ne chiedo copia;

4)  Esiste, e se sì naturalmente ne chiedo copia, una richiesta del Presidente di questa Associazione per le divise, e il vestiario non meglio specificato nella determina;

5)  Esiste una comunicazione del Presidente di questa associazione della nascita della stessa con relativo statuto ed elenco dei soci? Se sì ne chiedo copia;

6)  A questa Associazione sono stati dati in modo gratuito solo i locali o anche telefono, gas-metano, energia elettrica, Internet e relativi PC e altre attrezzature, che non ci è dato sapere;

7)  A cosa si riferisce la determina dirigenziale sempre del III° Settore Urbanistica della somma di Euro 999,91 avente ad oggetto: Impegna Materiale Elettrico per la messa a norma presso i locali (ex Pretura): di che materiale si tratta?;

8)  Vi sono al protocollo del Comune di Bojano richieste di altre associazioni di volontariato, iscritte nel registro e costituite ai sensi del Codice Civile, di ottenimento di Sede dove poter svolgere degnamente il loro lavoro a disposizione dei Cittadini?”

“Sindaco, Assessore alle Politiche Sociali – chiude Doganieri – mi fermo qui. Penso sia sufficiente, a far capire ai bojanesi che questa amministrazione è molto acconsenziente nei confronti di Consiglieri, amici o parenti di Maggioranza e poco si interessa invece degli altri cittadini di Bojano”.

Fin qui l’interrogazione agli atti del Comune.

Nel comunicato stampa che ci è arrivato dall’Ampa leggiamo nel titolo “Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale inaugurerà la sede dell’Associazione di Protezione Civile a Bojano”.

Il comunicato stampa che nel titolo parla di Protezione Civile cambia registro nel corpo dello stesso: “È prevista per il prossimo Lunedì 21 Dicembre 2015, alle ore 11, l’inaugurazione della sede dell’Associazione Molise Pubblica Assistenza. L’evento avrà luogo presso i locali comunali di Palazzo X Settembre 1943, già sede della Pretura di Bojano. La manifestazione nasce dall’intento di far conoscere e promuovere l’Associazione nell’ottica di un sano e costruttivo rapporto con la popolazione bojanese, da sempre al centro delle iniziative dell’A.M.P.A., che da diverso tempo opera nel settore della protezione civile collaborando fattivamente con le istituzioni locali e regionali. Alla cerimonia inaugurale presenzieranno il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Ing. Fabrizio Curcio, con il suo staff tecnico; il Sindaco del comune di Bojano, Dott. Antonio Silvestri, nonché gran parte dei volontari tesserati A.M.P.A. Dopo i saluti istituzionali, alle ore 12, è stato organizzato il trasferimento presso l’Auditorium sito in località Terre Longhe per il convegno-incontro con i giovani delle scuole del centro matesino”.

Che dire? Encomiabile l’impegno dei ragazzi dell’Associazione che, presso la ex Pretura, da questa estate lavorano a ritmo serrato ridipingendo pareti e balconi, ripristinando l’impianto elettrico, ripulendo i locali, impegnandosi con passione e coraggio. Le opposizioni in Consiglio chiedono, come è loro diritto, di capire se si tratta o meno di Protezione Civile e se quel logo c’è di diritto e soprattutto se quei 13.000 euro (12000 di vestiario più 1000 di materiale elettrico) potevano essere elargiti.

21 / 12 / 2015


Michele Fratantuono

Ho 28 anni e sono uno studente di Giurisprudenza con una fervente passione per il diritto, la giustizia e l'uguaglianza. Oltre agli studi legali, sono appassionato di lettura, in particolare di saggi storici e filosofici, che arricchiscono la mia visione del mondo.

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