Ieri, alla vigilia del dodicesimo anniversario del sisma che ha fatto crollare una scuola elementare, uccidendo 27 bambini e la loro maestra Carmela, arriva la firma per l’accordo di programma quadro che anticipa il denaro dei risarcimenti civili alle famiglie delle vittime e alle altre parti lese.
Firmato ieri mattina un accordo di programma quadro (apq) che prevede l’anticipazione al Comune di San Giuliano di Puglia di 12.005.000 milioni di euro – a carico delle risorse assegnate al Molise dalla delibera Cipe – per il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali riconosciuti alle parti civili in seguito del crollo della Scuola Jovine, avvenuto esattamente 12 anni fa, 31 ottobre 2002, in cui morirono 27 bambini e una maestra.
“La firma dell’apq ci consente di completare il trasferimento dell’anticipazione al Comune di San Giuliano di 12 milioni di euro con cui provvedere come stabilito nel 2010 con sentenza dalla Suprema Corte di Cassazione al risarcimento vittime del crollo della Scuola Jovine. Una firma importante, questa, per un atto che certo non sarà mai consolatorio ma che comunque sancisce la presenza e la vicinanza dello Stato e delle sue Istituzioni, a cominciare dalla Giustizia, nei confronti dei cittadini. Una firma per la quale come Regione abbiamo lavorato con un impegno particolare: arriva adesso alla vigilia del giorno più doloroso per il Molise il cui pensiero non ci consente che definire l’apq di 12 milioni di euro un atto dovuto alla memoria dei nostri 27 bambini e della loro maestra Carmela”, dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.
di Bartolomeo Alberico
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